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"La Discarica dei Ristoranti". A Roccarainola l’ennesima discarica abusiva

Violata l'ennesima area protetta in provincia di Napoli. La denuncia di Rifiutarsi.it. 

In questi giorni è stata riaperta al pubblico l'area protetta della Foresta Demaniale di Roccarainola, in provincia di Napoli. Quasi un invito ufficiale alla popolazione ad usufruirne per ripararsi dalla calura estiva. Prima di arrivarci è possibile ammirare anche un altro tipo di foresta ma fatta solo di rifiuti. È quella che gli abitanti di Roccarainola hanno ribattezzato “la Discarica dei Ristoranti” visto che si trova in via Matierno, la stessa strada che porta alla suddetta area protetta, dove si trovano numerose attività di ristorazione.

Non sappiamo se ci sia un nesso tra l’attività lavorativa di questi ristoranti e i rifiuti abbandonati, ma di sicuro non si tratta solo di rifiuti dimenticati da maleducati campeggiatori della domenica. Quello che è certo è che ci troviamo di fronte all’ennesima discarica a cielo aperto.
 
Perché è di questo che si tratta: un’enorme discarica lunga circa 100 metri e larga 60 di rifiuti di ogni genere scaricati sul versante della montagna. Si va dai rifiuti urbani ai rifiuti speciali per finire con i rifiuti tossici. Infatti tra quella massa immonda è possibile distinguere: quintali di talquale, migliaia di piatti, posate e bottiglie di plastica, centinaia bottiglie di vetro abbandonate, cassette di plastica, pezzi di frigoriferi, mobili in legno, divani, bidoni e bidoncini di solventi di pittura, centinaia di big bag neri ricolmi di rifiuti, decine e decine di pneumatici e lastre di eternit frantumato.
 
Vi ricordiamo che l’eternit è estremamente pericoloso per la salute umana poiché contiene amianto. L’inalazione delle microfibre può causare asbestosi e mesotelioma polmonare, cioè tumore. Quando l’amianto viene frantumato, la sua pericolosità aumenta in maniera esponenziale.
 
Nell’attesa che un giorno questi rifiuti vengano finalmente rimossi e la zona messa sotto controllo, bhe non c’è che dire… proprio di una bella camminata salutare tra i boschi.
 
 
Qui altrefoto dell'ennesimo scempio ambientale campano. 
 
 
Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.182) 28 agosto 2013 16:50

    A questo punto ,e non da oggi ,fare un Inceneritore o ipocritamente Termovalorizzatore non sarebbe il meno peggio visto che mandare questa accozzaglia di delinquenti ai Lavori Forzati non è consentito. Ma la Magistratura cosa fa???? Be visto come è stata incisiva ai tempi di "voce celestiale" Rosa Russo Iervolino con la supervisione del validissimo Bassolino non c’è da stupirsi! E le sceneggiate sulla salute delle "creature", ai pargoli lacrimavano gli occhietti!

    Ma esiste ancora il reato di Omissione di Atti d’Ufficio? Che Paese maleducato e incivile!
  • Di (---.---.---.215) 28 agosto 2013 16:53

    Ormai non ci si può più meravigliare.. da nord a sud (specialmente a sud) l’italia è popolata di MERDONI!
    Se azzardi a dire di portare via rifuiti dalle bellissime calette di mare sparse in giro, se va bene non vieni a scoltato... se va male rischi di prendere una sberla! (successo questa estate in GARGANO)
    Bravi che riuscite a fare inforamazione a riguardo! Io purtroppo rimango solo disgustato e incazzato!

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