L’ultima Thule, ultimo album di Guccini: tutte le tracce da ascoltare

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• Di (---.---.---.253) 19 dicembre 2012 15:09

  Mi chiamo FRANCO FERRARA ,di Castelpetroso provincia di Isernia e da quaranta anni seguo il maestro Guccini.Ritengo che il maestro sia la massima cultura di geografia letteraria associata allla musica,e quindi patrimonio naturale per la sensibilità dei giovani e non della società civile.Tutti i testi e le sue canzoni sono belle, ma quelle dell’ultima thule hanno il sapore della grandezza dell’infinito come non mai.Grazie Francesco per questo capolavoro.Franco Ferrara. 

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• Di (---.---.---.212) 26 dicembre 2012 11:58

  spiacente ma devo dissentire dai commenti positivi su quest’ultimo (in tutti i sensi) del vecchio Francesco. Già da tempo pensavo che lui, come Fossati e De Gregori non abbiano più molto da dire. Bene fanno Fossati e Guccini a chiudere qui. Sono testi che non mordono più, sono ripetitivi e sanno tanto di deja vu. Come sono lontani i tempi di incontro, Bisanzio, Argentina o 100 Pensilvanya Ave, tanto per citarne alcuni. Citando il grande Vladimiro Caminiti " la voce del tenor non è più quella, la sufficienza è di stima e di rimpianto". Ciao Francesco, mia compagnia dell’adolescenza.

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  • Di (---.---.---.159) 2 febbraio 2013 16:59

    Ma come si fa a scrivere che guccini è da tempo che nn ha più molto da dire?!?!?!?!?!?!? 

    dai per favore....non mi pare che siano degli anni ’60/’70 canzoni come Canzone per Silvia, Farewell, Lettera, Cirano, Don chischiotte, Odysseus, Canzone di notte 4, L’ultima thule e tante altre...capisco che le più celebri e famosi rimanno sempre le solite (Dio è morto,La locomotiva, Auschwitz, L’avvelenata...), però non si dica che le ultime che ha scritto non siano belle, non siano poesie, "non mordano più" o che abbiano poco da dire perchè non è oggettivamente vero!

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• Di (---.---.---.233) 30 dicembre 2012 23:01

  Grazie Francesco,

  Un capolavoro, di profonda umanità.

  G.

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• Di (---.---.---.62) 3 gennaio 2013 23:10

  Guccini sempre grande soprattutto in questi tempi moderni di assoluta scialbezza della musica d’autore .......solo i grandi vecchi riescono a darmi emozioni profonde quelle che toccano la memoria del passato . Carla Micheletti

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• Di (---.---.---.43) 13 gennaio 2013 09:17

  Penso che Francesco Guccini sia stato un grande poeta sia nel periodo duro degli anni 60/70 e sia - con grande costanza - anche negli anni successivi, recependo un cambiamento sociale e trasformando canzoni come l’avvelenata in altre come cyrano o don chisciotte. Affrontando temi come la solitudine di classi intere (pensionato) o difficoltà politiche di singoli soggetti (canzone per silvia). Bravo Dott. Guccini.

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• Di (---.---.---.209) 17 gennaio 2013 11:36

  Non l’ho ancora ascoltato tanto, ma la vena poetica mi sembra rinata, soprattutto nell’onestà intimista di tanti pezzi che richiama il mitico Stanze di vita quotidiana. Meglio del già bel Ritratti e molto meglio di Stagioni, a mia opinione il meno bello. Un bell’ultimo album.
  Concordo invece su De Gregori: negli ultimi anni mi sembra un po’ spento, meno interessante...
  
  Tito

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• Di (---.---.---.226) 3 marzo 2013 14:56

  Guccini noin si può commentare.
  Si deve solo ascoltare ne ringraziare

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• Di (---.---.---.123) 25 marzo 2013 18:11

  Conosco la musica di Francesco da quando ero piccino..... amo cantare le sue canzoni, trovo che siano meravigliose e devo dire che le amo tutte... ma queste dell’ultima thule sanno d’infinito, ti riportano indietro a quando si era piccoli ed il mondo era diverso....
  Grazie Francesco per le tue canzoni ......
  con affetto Carlo Riccione.

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• Di (---.---.---.170) 16 aprile 2014 11:51

  Ascolto da anni le canzoni di Guccini penso di avere tutti i suoi cd, la cosa strana è che mia figlia si è innamorata di questo grande cantautore nonostante la sua giovane età, e mi sono meravigliata molto che all’ultimo concerto di Firenze la parte centrale del Palazzetto dello Sport 

  fosse pieno di ragazzi anche giovanissimi, molto probabilmente le cose belle sono apprezzate a qualsiasi età.

  Grazie 
  Fabrizia

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