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L’estate di don Sciortino alle Egadi: "trattamento Boffo" in arrivo?

Vacanza nella colonia di proprietà di Gasparri: anche per don Sciortino (Famiglia Cristiana) è pronto un trattamento Boffo? Dalle prime dichiarazione, pare di sì.

Ai nastri di partenza: l’autunno potrebbe farsi decisamente caldo per don Sciortino, il direttore di Famiglia Cristiana. La testata si è fatta sempre più esplicitamente critica nei confronti del governo, episodi di dissidenza da normare: ecco che arrivano le clave e i bastoni del Giornale, le dichiarazioni degli uomini del Cav, la campagna di delegittimazione. Preludio di un fine estate rovente: il “trattamento Boffo“, già auspicato per Fini, potrebbe tornar buono per il direttore del settimanale paolino.

Prime avvisaglie ieri, con l’ammonimento di – nientemeno – Gasparri. Eh, dice,

Sono stato anche il primo a rilevare gli incoerenti stili di vita del direttore del periodico, incredibilmente ancora al suo posto di lavoro dopo aver portato a zero la credibilità della testata e fatto crollare le vendite in modo scandaloso.

Incoerenti stili di vita. Sottolineare e tenere a mente. La dichiarazione rompighiaccio dalla quale far passare, per esempio, qualche retroscena sulle vacanze trascorse l’anno scorso dal don sull‘isola di Marettimo, nelle Egadi. Come riportato dal Riformista quest’oggi, in una colonia dell’imperio gasparriano. Fare largo.
U‘

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.107) 25 agosto 2010 18:13

    Don Sciorino dovrebbe fare il sacerdote anzichè il militante politico dando manforte all’estrema sinistra italiana. La stessa che si batte per le coppie di fatto, i matrimoni degli omosessuali, la fecondazione artificiale, il testamento biologico e magari l’eutanasia. Ovvero di tutti quegli argomenti nemici della Famiglia Cristiana. La rivista che dirige dovrebbe inoltre ricordarsi di parlare di Cristo, dei Santi e dei Martiri (di tutte le epoche) di evangelizzazione, del
    Magistero della Chiesa e dei cristiani (oppresi o meno) nel mondo. Invece parla (a sproposito) della politica italiana, di sociologia, di islam e immigrazione. Ovvero di tutti quegli argomenti che nulla hanno a che vedere con il cattolicesimo.

    • Di (---.---.---.5) 26 agosto 2010 13:25

      Vivi in un mondo piccolo piccolo amico mio. Neghi a priori la possibilità che un giornalista, un ente, una persona, possa avere la libertà di esprimere la propria posizione perché, se lo facesse, andrebbe in accordo con un altro. Questo lo dici perché l’organizzazione proprietaria di don Silvio è strutturata in modo che anche istituti che dovrebbero essere neutrali fanno politica (come la Cri, al cui vertice c’è un uomo del Pdl, e come il dg Rai,ex segretario alla Presidenza del Consiglio, ma l’elenco è molto più lungo). Che poi, magari, questo altro è un avversario su altre questioni. E’ davvero un piccolo mondo, il tuo. Don Sciortino si preoccupa di ricordare che la gestione della società, da parte del governo, rende molto difficile la missione cristiana. E giustamente denuncia a voce forte le ingiustizie che vede perpetrarsi ogni giorno, quando queste possono dipendere da precise prese di posizione di uomini di potere. Questo è il compito di un giornale: denunciare. E’ assurdo pensare che un giornalista, ma anche un cittadino, non possa esprimere la propria opinione sulla società civile che egli stesso abita. Dovremmo essere tutti muti come pesci, perché l’avvocato dovrebbe fare l’avvocato e stare zitto su ciò che vede, il dottore dovrebbe fare il dottore e stare zitto, il professore dovrebbe fare solo il professore e stare zitto, e così ci ritroviamo indietro di settant’anni almeno quando ci pensavano le camicie nere a farti passare la voglia di parlare. Questa è povertà d’animo e concezione tiranna della società. Personalmente mi auguro che questo governo, dei Dell’Utri, dei Cosentino, dei Bertolaso, della Lega che invita a lavarsi dopo aver toccato un immigrato, venga cancellato via quanto prima, e rimanga soltanto un brutto ricordo del passato di questo Paese. 

    • Di (---.---.---.133) 7 settembre 2010 08:11

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  • Di (---.---.---.98) 26 agosto 2010 10:28

    Povero don Sciortino! Uno dei pochi direttori di giornale coraggiosi.

    La sua vocazione è il VERO e questo potrebbe costargli il posto.

    Francesco Barbero
  • Di pv21 (---.---.---.28) 26 agosto 2010 11:54

    Dopo il summit Berlusconi-Bossi i "transfughi" di AN (Gasparri, LaRussa, ecc.) tacciono. Non si sono accorti che la maggioranza è fatta da Lega, MPA, PDL e Finiani? Ora lo sanno. Possono prendersela con certi giornali filo-papisti che non sanno "distruggere chi dissente". Eppure la storia insegna che la Febbre del Tribuno conosce solo le sue regole e i suoi interessi fino agli esiti più imprevedibili ... 

  • Di paolo (---.---.---.104) 28 agosto 2010 08:59

    Ci sono individui la cui mente parzializzata e’ incapace di afferrare il senso delle cose .

    Il direttore di una rivista che gia’ di suo e’ un’assurdo sociologico ,proponendo un mondo diviso a meta’ tra chi e’ "cristiano" e chi non lo e’ , richiama (per una volta) a dei principi che dovrebbero costituire le fondamenta di una societa’ piu’ giusta e meno manipolata da individui la cui vita e’ un’autentico insulto al Vangelo e accade che un " credente" lo richiami subito ai  doveri formali propri della funzione religiosa. Punto e basta .
    La ritualita’ che ingoia lo spirito ,la ragione e la coscenza .
    Parla degli anticristo "nemici " della Famiglia Cristina . Per questo paladino della fede (e probabilmente anche " paladino delle liberta’ " di stampo Brambilliano), non esitono uomini per bene o per male ma soltanto cattolici credenti e non cattolici e/o non credenti 
    Perfettamente d’accordo con un commento che mi ha preceduto .

    paolo

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