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L’eccessivo consumo di sale uccide 2,5 milioni di persone

La riduzione dell’assunzione di sale ai livelli raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – meno di 5 g di sale al giorno – potrebbe prevenire 2,5 milioni di morti ogni anno.

(Foto di by Edi Libedinsky on Unsplash)

 

Per richiamare l’attenzione della popolazione sul sale “nascosto” all’interno dei cibi lavorati e la necessità consumare cibi fresci o secchi è stata introdotta la “Settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale”. Quest’anno l’iniziativa si è svolta dal 9 al 15 marzo. Purtroppo è stata oscurata da quell’emergenza coranovirus che ha fatto, al 19 marzo 2020, nel mondo 8.778 morti ovvero 1/285 di quante ne causa il sale nella nostra dieta alimentare.

Il sale – spiega l’Istituto Superiore di Sanità – è la fonte primaria di sodio e un aumento del consumo di sodio è associato a ipertensione arteriosa e aumento del rischio di malattie cardiache e ictus. L’assunzione di sale è stata inoltre associata ad altre patologie cronico-degenerative, quali tumore dello stomaco, osteoporosi e malattie renali.

Purtroppo solo il 5% degli uomini e il 15% delle donne consuma meno di 5 g di sale al giorno.

I dati dell’indagine condotta dall’ISS tra il 2008 e il 2012 negli adulti di età 35-79 anni, infatti, mostrano un consumo medio giornaliero di sale pari a 10,6 grammi negli uomini e 8,2 grammi nelle donne,

Il sale ? Un assassino nascosto, ma basterebbe leggere le etichette

Dove si trova “nascosto” il sale ? Carni lavorate come pancetta, prosciutto e salameformaggio, snack salati, pane, gnocchi confezionati, primi piatti pronti surgelati, zuppe e passati di verdure surgelati sono pieni di sale.

Si dovrebbe, almeno, se proprio indispensabili, “cercare” cibi lavorati con un contenuto ridotto di sale (nell’etichetta ci deve essere scritto : meno di 0,3 grammi di sale per 100 grammi di prodotto).

La politica potrebbe dare un concreto e forte indirizzo al contenimento nel sale nei prodotti alimentari. Ma tant’è, la morte da sale non fa audience e non consente alla politica politicante di apparire salvatori della Patria.

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