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Italiani brava gente

I buoni esempi della politica

Roberto Maroni pochi giorni fa ha dichiarato che bisogna "essere cattivi" con gli immigrati clandestini, dimostrando di non sapere che cosa siano le istituzioni, che non possono e non devono essere né buone né cattive.

E alcuni (per fortuna non tutti siamo uguali) italiani-brava-gente per ingiustificata fama, dimostrano subito di essere come li vuole il ministro: tentano di linciare (e non è la prima volta) un romeno ubriaco che aveva appena ammazzato un uomo in un incidente stradale. Sì, stanno emergendo gli italiani cattivi che tanto piacciono al ministro, gli italiani delle ronde, della giustizia fai da te. Gli italiani incattiviti. Legittimati dal governo e dagli uomini di partito che danno l’esempio. Come Roberto Manenti: sindaco leghista di Rovato, in provincia di Brescia, noto per le sue battaglie per la moralità e contro la prostituzione, che in questi giorni è stato condannato a sei anni per aver stuprato una prostituta romena di 19 anni. Come Massimo Ponzoni, assessore della Regione Lombardia, condannato ad abbattere, lui, assessore all’Ambiente, le sue due villette abusive in Brianza.



Come Silvio Berlusconi: un presidente del Consiglio che dice che, per evitare gli stupri, ci vuole un carabiniere a scorta di ogni bella donna. Rivelando così la sua concezione dello stupro e della donna: se una donna è bella, è naturale che gli uomini siano tentati di stuprarla. Del resto, a una bella donna che Silvio aveva raccomandato nelle famose intercettazioni al presidente di Rai fiction Agostino Saccà, è finalmente arrivato un piccolo premio: Elena Russo fa la testimonial di Napoli liberata dalla munnezza in una pubblicità progresso pagata dalla Presidenza del Consiglio.

Intanto la crisi economica e sociale avanza inesorabile, il cosiddetto federalismo approvato dal governo avrà costi insostenibili in tempi di crisi e moltiplicherà la casta. Ma Berlusconi tira diritto. Sfida le istituzioni e la Costituzione. Procede nelle sue prove tecniche di golpe. E chi non è d’accordo si prepari al peggio. Un piccolo assaggio: gli operai di Pomigliano d’Arco che volevano scioperare sono stati massacrati dalla polizia. Era tanto che non succedeva.

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