Italia chiude prima nel medagliere della scherma

Dopo la finale del fioretto a squadre maschile, che ha visto gli azzurri trionfare per 45 a 39 contro la rappresentativa giapponese, possiamo affermare che in questa disciplina non abbiamo rivali.

Sette medaglie, tre ori, due argenti e due bronzi, permettono alla nostra nazionale di chiudere al primo posto nel medagliere di questa disciplina davanti a Korea (2-1-3) e Cina (2-0-1).

Nella competizione a squadre l’Italia ha eliminato ai quarti i padroni di casa, con il risultato di 45-40, grazie alla splendida prestazione del carabiniere Cassarà. La semifinale, che in realtà era sembrata più un allenamento, ha visto gli Stati Uniti umiliati dal risultato di 45 a 24 e l’unica vera notizia è stata la scelta del ct Cerioni di schierare titolare Giorgio Avola, siciliano di 23 anni, portato inizialmente come prima riserva.

La finale ha mostrato tutta la bravura e la determinazione della scherma italiana, che ha dovuto cimentarsi con la fisicità e l’aggressività della scherma giapponese e di Yuki Ota, il suo uomo migliore. Partita in svantaggio, la nostra nazionale, ha poi recuperato nel corso dell'incontro che ha visto come protagonista Stefano Baldini, reduce da un nervoso quarto posto nell’individuale.

Baldini a Pechino 2008 non c’era a causa di un’accusa di doping poi rivelatasi infondata, la voglia di riscatto l’ha portato a caricarsi sulle spalle il peso della squadra regalando, una stoccata dopo l’altra, la vittoria alla nazionale azzurra. Baldini ha poi dichiarato ai microfoni di Sky: "Sono emozionatissimo, siamo contentissimi, era l’obiettivo che inseguivo, che inseguivamo da tanto, ed è bello. Siamo solo contenti e, forse, capiremo meglio da domani cosa abbiamo fatto. Per mandare il cuore oltre l'ostacolo occorreva essere squadra, altrimenti non saremmo arrivati all'oro, ma da vera squadra non abbiamo mai perso la testa.

Questa è la medaglia numero 123 (48 ori, 41 argenti e 34 bronzi) vinta dalla scherma italiana ai giochi olimpici, 55 a squadre e 68 individuali, 24 con le donne (11-5-8) e 33 con gli uomini (15-9-9). Sicuramente la scherma è la disciplina più premiata del nostro paese, al secondo posto il ciclismo che conta meno della metà delle medaglie.

Senza la scherma, viste anche le prestazioni deludenti nel nuoto e la non qualificazione della nazionale di calcio e di basket, adesso staremo parlando di una deludente spedizione alle Olimpiadi di Londra 2012.