Io: Elettore di sinistra "senza cervello"

Alcuni anni orsono pensavo di essere solo un coglione, uno cioè che non si rendeva conto di avere tutto l'interesse nel votare Forza Italia perché se fossero saliti i comunisti al potere avrebbero mangiato i miei figli, dopo averli bolliti: "è un luogo comune che i bambini siano teneri, se non li cuoci per qualche ora non hanno proprio sapore".

Non tanto tempo fa mi sono leggermente preoccupato: "mi è venuto il dubbio che fossi frocio". 

E la persona che me lo ha riferito - Berlusconi Silvio - certamente non si poteva sbagliare visto che a settantaquattro anni suonati è un Gran Maestro del Bunga Bunga - premio di consolazione, non proprio uguale alle qualità del suo vero Gran Maestro Licio Gelli.

Non che avessi pregiudizi nei confronti di quanti sentono di poter esprimere la propria sessualità nel modo più libero possibile. La nostra Costituzione garantisce l'uguaglianza dei cittadini davanti alla Legge, e non mi pare che ci siano disposizioni normative che prevedano una minore uguaglianza per gli omosessuali.

Però lo confesso, per più di un anno non ci dormivo la notte. Fino a quando non ho letto un articolo del Saggio e Intelligente Berlusconi Silvio nel quale ammetteva di non essere mai stato con una donna di sinistra. Mi è pure venuto il dubbio che fare sesso con una donna di sinistra fosse uguale a farlo con un omosessuale. Poi ho fatto sesso con una donna di destra e non ho trovato alcuna differenza: hanno tutte e due la vagina.

Meno di ventiquattr'ore fa ho scoperto di non essere dotato di cervello.

Il problema non è da sottovalutare ma va preso seriamente - "Se mi manca il cervello vuol dire che non ho nemmeno una coscienza. Senza coscienza non ho nemmeno la volontà, e se mi manca la volontà significa che non posso essere considerato responsabile delle mie azioni. E se tutto ciò è vero ho trovato la soluzione principe per risolvere il conflitto di Berlusconi Silvio con la magistratura: essere anche lui di sinistra". 

Purtroppo questo ragionamento non fila più di tanto perché anche se non ho il cervello i problemi restano e non posso aspettare che l'unico uomo con il cervello me li risolva, devo risolvermeli da solo.

Oltre ad essere coglione, frocio, mangiatore di bambini, senza cervello, estremista di sinistra, bombarolo dei centri sociali, aggressore di vecchiette, con una congenita repulsione all'igiene perché non mi lavo, ho parecchie qualità che mi sono riconosciute da questo Stato e da questo presidente del Consiglio dei Ministri - Berlusconi Silvio.

Sono un cittadino Meridionale, nella fattispecie Napoletano e ancor più nel dettagio Stabiese. Sono cittadino del comune di Castellammare di Stabia dove il sindaco Luigi Bobbio intende far fronte alla crisi occupazionale dovuta all'annunciata chiusura dei Cantieri Navali fondati nel 1783, i più antichi d'Italia, ricorrendo all'esercito.

Fincantieri è un'azienda a totale partecipazione pubblica, il suo principale azionista è il ministero dello Sviluppo Economico guidato da Paolo Romani (fidatissimo di Berlusconi Silvio). Un anno fa alle elezioni amministrative per il sindaco stabiese la propaganda berlusconiana ha fatto credere ai cittadini stabiesi che votando per Bobbio le rivendicazioni della cittadinanza sarebbero state portate direttamente all'attenzione del presidente del Consiglio - dato che anche il presidente della Provincia di Napoli (Luigi Cesaro, alias Gigin 'a purpett) e il Governatore della regione Campania (Stefano Caldoro) appartengono al Pdl.

Non per essere pessimista, ma bisogna essere veramente un coglione senza cervello per credere ancora alle favolette.