Intervista Corinne Hermes

Quando hai iniziato ad appassionarti alla musica?

Mi sento come se fossi nata per la musica!!! [ride] All'età di 6 anni, in occasione di piccole feste, già io cantavo e allietavo le serate. Ho vinto il mio primo concorso di canto quando avevo 13 anni, quello è il giorno in cui ho capito che sarei diventata una cantante. E giovanissima iniziai a prendere lezioni di chitarra elettrica.

Quando è arrivato il tuo primo grande successo?

Quando ho vinto l'Eurovision nel 1983. fu un grande exploit internazionale, 1.500.000 di dischi venduti, diversi dischi d'oro in diversi paesi...

La tua più grande soddisfazione della carriera quando è stata?

Sono soddisfatta perché ho la possibilità di fare il lavoro che amo… La musica per me è una vera passione. Non posso vivere senza. Amo cantare, ma devi sapere che inoltre compongo e da tempo realizzo i miei album… ho anche imparato ad usare i protools (software musicali). Come puoi vedere, vivo solo per la musica [ride]. Ho pubblicato un album di cover di canzoni francesi e internazionali a dicembre 2019 e posso dirvi che ho passato 5 anni a rivisitare tutti questi capolavori: è stato lungo e noioso ma sono contenta di averlo fatto.

Qual è stato il posto più bello in cui ti sei esibita nel tuo Paese ed il posto più bello all'estero?

Ah ce ne sono diversi!! Ma conservo un superbo ricordo delle arene di Nîmes e di Orange. All'estero? Oh si !! Una volta mi sono esibita in Turchia, in un palazzo ai confini del Bosforo... serata meravigliosa, ricordo meraviglioso. C'era anche Sacha Distel e abbiamo cantato insieme alcuni duetti, tra gli altri: “TU SEI IL SOLE DELLA MIA VITA"

Fra i cantanti connazionali chi ami in particolare?

È difficile rispondere a questa domanda, perché inevitabilmente ne dimenticherò alcuni!! Inoltre, ascolto tutti i tipi di musica e la lista sarebbe lunga, posso dirvi che ascolto musica di tutte le generazioni.

Ascolti musica italiana?

Amo la musica italiana. È così romantico, ci sono melodie vere e belle e le voci sono magnifiche, mi trasportano. L'ascolto molto spesso....

Hai visto l'Eurovision?

Certo, ho guardato l'Eurovision come ogni anno con il mio piccolo taccuino... C'erano voci molto belle e una messa in scena incredibile!! Ho passato una serata molto bella. Mi sono piaciuti molti artisti. L'artista donna, Chanel, che rappresentava la Spagna, aveva molti pregi: una voce molto bella, una melodia molto bella, una messa in scena ben diretta e, inoltre, ballava meravigliosamente bene. Onestamente si meritava di vincere. Mi è piaciuta l'Australia, Sheldon Riley, questo ragazzo sofisticato aveva anche una voce molto bella, così come la svedese Cornelia Jakobs. Sam Ryder in rappresentanza del Regno Unito aveva un titolo interessante, mi è piaciuto molto. E per finire citerei la Finlandia con il suo gruppo, i The Rasmus. Quindi l'Ucraina ha vinto questo concorso del 2022... Non era il miglior gruppo ma questo Paese ha bisogno di supporto, capisco questo magnifico gesto da parte di tutti i Paesi circostanti.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Sto preparando un tour in Francia che inizierà il 1 ottobre 2022, sarò a Parigi a LA NOUVELLE EVE il 30 novembre 2022. Sto facendo il mio grande ritorno sul palco con un nuovo spettacolo PARIS NEW YORK TOUR, eseguirò i titoli del nuovo album (TIMELESS) di cui ti parlavo poc'anzi, accompagnata da Sébastien Debard, pianista e fisarmonicista di immenso talento. Gli intermezzi non celebrati sono scritti dal geniale Jacques Pessis, giornalista di Figaro, Radio Sud, autore di diverse biografie d'artista... Sarà uno spettacolo omaggio agli artisti che hanno segnato la nostra memoria, che ho sempre ammirato... Da tempo desideravo rimetterli sotto i riflettori. Ne cito alcuni: Jacques Brel, Barbara, Edith Piaf, Christophe, Michel Legrand, Françoise Hardy, Véronique Sanson o anche Lisa Minelli, Whitney Houston, Franck Sinatra, Shirley Bassey, Roberta Flack...

 

Grazie mille!!!