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 Home page > Attualità > Cultura > Il ritorno di Winnie the Pooh... dopo 80 anni

Il ritorno di Winnie the Pooh... dopo 80 anni

Forse non tutti sanno che Winnie the Pooh, l’orsetto inseparabile compagno dei bambini di diverse generazioni, come un sacco di altra roba non è un’invenzione della Walt Disney.

Il personaggio nasce dalla fantasia di Alan A. Milne che si ispirò ad alcuni pupazzi del figlio Christopher.

Milne scrisse alcuni racconti ed infine pubblicò un romanzo per ragazzi dal titolo Winnie the Pooh.

Era il 1926 e le illustrazioni del romanzo furono curate da Ernest H. Shepard che diede forma all’orsetto che vedete nell’immagine.

Il romanzo ebbe enorme successo, al punto che la coppia diede alle stampe due anni dopo La strada di Pooh, seconda avventura dell’orsetto di pezza.

Nel 1929 Milne vendette i diritti del suo orsetto a Stephen Slesinger che li mantenne fino al 1961 quando vennero girati alla Walt Disney.

Winnie the Pooh
venne leggermente riadattato e prese la forma che conosciamo ancora oggi diventando il protagonista di una serie di cartoons ed uno dei più redditizi personaggi del colosso americano.



Perchè vi ho fatto tutto questo raccontino sulle origini dell’orsetto?
Semplicemente perchè ora, dopo 81 anni dalla sua ultima apparizione letteraria ufficiale (non contiamo racconti e riadattamenti vari), torna in libreria un romanzo con protagonista Winnie the Pooh, il terzo della serie.

Cosa sia successo in questi otto decenni probabilmente non ci verrà raccontato ma è evidente che la notizia è un evento ed il libro sarà il best seller natalizio.

Il titolo è Return to the hundred acre wood (Ritorno al bosco dei 100 acri), è stato scritto da David Benedictus ed illustrato da Mark Burgess.

Sono già previste edizioni in 15 lingue (italiano compreso) e chissà che non sia già in programma un cartoon in un futuro prossimo.

Per il momento un ben tornato al vecchio Pooh.

Qui la casa originale di questo articolo.

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