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Il M5S: si comincia a lavorare da Parma con Pizzarotti. Nuovo ciclo o ultimo treno?

Le amministrative ci consegnano un paese in profondo cambiamento, almeno dal punto di vista politico. Il Movimento 5 Stelle con l'obiettivo di rompere gli equilibri dei partiti, adesso sarà chiamato a svolgere l'azione di governo. Parma è il primo banco di prova importante.

Com’era prevedibile in seguito al primo turno delle amministrative, i risultati di ieri ci hanno consegnato un Paese in profondo cambiamento dal punto di vista elettorale. Riconoscendo la vittoria plebiscitaria di Orlando a Palermo, e l’ottimo trionfo di Doria a Genova, non si può non menzionare la stupenda vittoria di Pizzarotti a Parma.

Il 60% dei consensi ha voluto che fosse lui, o meglio il Movimento 5 Stelle, ad amministrare una città messa a dura prova dagli scandali venuti a galla. Ecco allora che si apre una nuova stagione, l’inizio della Terza Repubblica, ha sentenziato Caldarola su Linkiesta. Ed è così perchè si è inevitabilmente aperto un ciclo nuovo. Un ciclo dove non conta per forza la regola della par condicio per poter competere a livello politico-amministrativo: non serve andare in Tv, il megafono di questa mini rivoluzione è stata la Rete. Non serve spendere cifre astronomiche per garantirsi punti di vantaggio: una spesa di circa 6mila euro ha fruttato la carica di sindaco in una città come Parma. E’ cambiato tutto il linguaggio, l’agire e la competizione della politica, come c’insegna la professoressa Giovanna Cosenza.

Cosa che dovranno capire necessariamente i partiti, ed al più presto se vorranno davvero essere al centro della scena politica. La Lega è praticamente scomparsa, avendo perso 7 ballottaggi su 7. E sono anche d’accordo con Maroni sul fatto che sono pesati come zavorre le recenti indagini che hanno travolto la famiglia Bossi &Co; ma questo non vale come scagionamento di colpa. Identica cosa si può dire del Pdl che s’è visto sottrarre diverse roccaforti. Un ragionamento più ampio va fatto per il Pd: le maggiori città l’hanno vista perdente. A Parma, Bernazzoli s’è visto recuperare e superare nel giro di quindici giorni da un candidato che aveva la metà dei suoi consensi (Pizzarotti appunto). Doria rimane pur sempre un candidato in orbita SEL, che ancora conserva una propria autonomia e non può essere classificato come PD. Nel capoluogo siciliano si ricordano ancora i problemi relativi alle primarie. Ragion per cui è quantomai azzeccato il titolo del Simplicissimus, quando sostiene: “Il Pd perde a sua insaputa”.

In vista delle elezioni politiche del 2013, dunque, gli attuali partiti - tutti i partiti - dovranno giocoforza rivedere diversi meccanismi. Oltre le ipotetiche alleanze, devono capire che sempre più cittadini sono a conoscenza delle loro malefatte, inadempienze, mancanze, inciuci. Viviamo un periodo in cui è difficile riuscire ad occultare qualche scandalo, omettere dati significativi, alterare la realtà e la verità. Sarebbe molto più semplice seguire l’esempio del M5S per tornare a fare politica vera, cercando di tutelare interessi collettivi e non particolari.

Che poi, questo post non vuole essere una sviolinata nei confronti del NON partito di Beppe Grillo. Se nei comuni in cui sarà chiamato ad amministrare, il Movimento adotterà scelte impopolari o contrarie al proprio programma, voglio essere in prima linea a criticarlo. La trasparenza nell’azione di governo, un piano concreto per il lavoro, un abbattimento del debito pubblico, l’abolizione delle pensioni d’oro, il divieto per i condannati di accedere a cariche pubbliche, la banda larga, un piano energetico che salvaguardi l’ambiente costituiscono delle manovre troppo importanti. Potrebbe essere l’ultimo treno…

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.153) 23 maggio 2012 11:19

    Cercoquelloonesto

    Il cambiamento maggiore di questo movimento è lo spostamento decisionale del governo di una città(anche di uno stato) direttamente ai cittadini.
    Con l’avvento della rete questo è possibile semplicemente perchè permette la condivisione delle idee e dei pareri delle persone.
    Inoltre in rete NON SI PUO’ MENTIRE!!!
    Una bugia ha la stessa vita di un battito di ciglia...
  • Di (---.---.---.42) 23 maggio 2012 12:10

    X pizzarotti. Mi dispiace non averti sentito dire , nel discorso di investitura che la prima delibera che farai sarà quella riguardante la riduzione del tuo e degli altri stipendi. Potresti arrivare, con qualche conto della serva ad almeno 800 000 euro anno di risparmi. se non lo fai sei un quacchera quà. E spero che la furia di 5 stelle ti facciano ritornare da dove sei venuto.

     

    E lascia perdere l’idea assurda della monetina locale, idea solo da nazionalisti provinciali.

    Se poi, come ho letto , pagherai 2 consulenti bocconiani, 6 ancora + pirla.

     

    Da un forte 5 stelle espatriato.

     madagamada
    gianluigi bendinelli
    madagascar

  • Di (---.---.---.24) 23 maggio 2012 17:05

    mmmmmmh io farei l’ attendista...questi di 5 stelle sostenuti anche dal PDL....mmmh
    speriamo che non facciano come quelli del ’Manifesto’ anni 80 / 90 che estremizzavano la sinistra pagati apposta da Craxi...non vorrei fosse un deja vue.

    le notizie sono nei fatti , il pdl ha preso ua batosta, la lega una batostona fortissima, il centro non e’ decollato , il PD e la sinistra hanno preso la maggior parte di comuni in goco.

    si parla di parma ,ma nessuno cita MONZA o COMO....

    anche il PD ha le sue problematiche ma non c’e’ che dire e’ quello che si e’ avvantaggiato di + dal momento ,dalle scelte fatte (forse al momento le + responsabili comunque) e dall astensionismo.

    i dati oggettivi ed inequivocabili sono questi.

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