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 Home page > Tribuna Libera > Il M5S e il passo doppio

Il M5S e il passo doppio

Facciamo un pò di memoria storica recente. Alle elezioni politiche del 2018 il M5S raccolse oltre il 32% dei consensi dell'elettorato votante. Un risultato maturato non da particolari convergenze astrali ma per il fatto che molti italiani erano disillusi e nauseati dai politicanti che si erano alternati al potere in precedenza.

I media nazionali, che hanno sempre trattato il M5S con il massimo disprezzo possibile, rimasero del tutto spiazzati e allora quelli stessi che si erano sperticati in una girandola di previsioni tutte risultate clamorosamente fallaci, congegnarono un escamotage per rendere la pillola meno amara: il M5S rappresentava sostanzialmente il SUD (ricordarte il colore giallo sulla cartina ? ), notoriamente arretrato ed affetto da mali endemici, mentre il NORD, evoluto e produttivo, era in ben altre mani e nello specifico, per i fatti che poi seguirono, in quelle della Lega. In realtà, a parte Lombardia e Veneto notoriamente leghiste, dove peraltro il M5S aveva conseguito ottimi risultati in doppia cifra, il M5S nelle altre regioni del Nord o centro Nord aveva in molti casi preso più voti sia della Lega che del PD, tuttavia faceva buon gioco buttarla in quel modo. Dopo qualche mese di cincischi e imboscate parti' il governo gialloverde.

A distanza di circa un anno, nelle elezioni europee, che hanno un profilo diverso dalle politiche, crollo del M5S con dimezzamento dei voti e trionfo della Lega con raddoppio dei consensi. Degli altri poco o nulla da dire. Sommando i due risultati, seppure a parti invertite, il consenso verso il governo è rimasto sostanzialmente invariato.

 Ma come mai ?. E' strano, riflettiamoci un momento. Un governo in carica o viene premiato o viene punito, ma in toto. Un caso del genere non si è mai visto nella storia politica di questo paese, ma credo sia abbastanza inusuale anche in altri contesti nazionali, quanto meno con queste proporzioni. E allora?

Per spiegare il crollo del M5S, la risposta più semplice ce l'hanno fornita gli stessi media poco attendibili di cui sopra: I grillini si sono dimostrati inadeguati e incompetenti, o meglio degli emeriti cialtroni parolai che stanno portando il paese alla rovina. Bene e sia, ma visto che al governo sono in due e che quindi le responsabilità sono quanto meno condivise, come si spiega la contestuale clamorosa performance della Lega ? Anche qui la spiegazione data è stata semplice: merito di quel gran volpone di Matteo Salvini che ha giocato tutto su sicurezza ed immigrazione, con una propaganda martellante da grandi effetti speciali.

Insomma in soldoni, Di Maio e il suo staff, e di riflesso anche lo stesso premier Conte, sono dei poveri polli incompetenti, e anche un pò citrulli, che non ne hanno azzecata una neanche per sbaglio muovendosi sulle rotte più impervie del programma, mentre Salvini ed il suo entourage sono come le volpi in un pollaio che, ritagliatisi il ruolo più favorevole, hanno di fatto scannato i poveri polli. Questa l'analisi.

Allora, tanto per rimanere sul piano delle boutade tanto al chilo, aggiungo anche la mia. Ritengo che la Lega abbia raccolto tutto l'elettorato in libera uscita da Forza Italia che è destinata a scomparire, ma alle elezioni politiche che verranno, vicine o lontane che siano, brucerà il suo extra patrimoniale proprio per un eccesso di rapidità nell'aumento del consenso conseguito stando al governo. Vedi Renzi /PD tanto per citare un precedente. Il M5S, se non commetterà l'errore di accodarsi a Salvini e accetterà anche il rischio di nuove elezioni, avrà l'occasione d'oro della vita : ricostituire una vera forza progressista e riformista in questo paese; chiamiamola pure sinistra se il termine ha ancora qualche significato. Siccome questo avverrà con il contestuale crollo di quella strana ed ambigua creatura che risponde al nome di PD, sarà un passo doppio per il M5S, che porterà questo paese fuori dalle secche in cui si trova, soprattutto sul piano etico e morale. 

E' utopia o speranza ? Forse è disperazione.

Foto: Vetrollo5Stelle/Flickr

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