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Il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia si farà. Grazie al crowdfunding
Quando lo scorso 17 ottobre Arianna Ciccone e Chris Potter, i creatori del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, avevano annunciato che l'Ijf14 non ci sarebbe stato, l'Internets intero era insorto.
So sorry to hear #ijf14 has been canceled in Perugia. One of the best media festivals I've ever attended. http://t.co/VqzOC7Sprd— Andy Carvin (@acarvin) October 17, 2013
@_arianna @annamasera @journalismfest Forza, inventiamoci qualcosa. Soldi? Si trovano. #ijf14 s'ha da fare!
— beppe severgnini (@beppesevergnini) October 17, 2013
"Ci sono momenti in cui capisci che ti devi fermare. Che la vera forza, il vero coraggio è dire: grazie, ma no. È quello che è successo a me e a Chris con il Festival, una parte molto importante della nostra vita", scriveva Arianna sul sito del Festival lasciando sconcertati migliaia di giornalisti, cupi blogger e volontari per i quali l'IJF è stato, negli ultimi 7 anni, una seconda casa, l'occasione di conoscersi, confrontarsi, imparare, dialogare e (perché no?) litigare.
Sconforto, tristezza, anche un bel po' di rabbia, soprattutto verso quelle istituzioni che, come ha denunciato la Ciccone in un'animatissima conferenza stampa (qui il video), hanno preferito rivolgere le loro attenzioni verso altri eventi, dimenticando o facendo finta di dimenticare le promesse fatte.
Stiamo parlando di soldi, perché senza quelli non si può imbastire il maggiore evento sui media d'Europa, con invitati d'eccezione che vengono da tutto il globo. Ma parliamo anche di rispetto, che è il motivo per il quale la direzione dell'IJF ha rimandato al mittente le offerte (tardive) fatte da Regione e Provincia.
Poi, finalmente, il 2 novembre è arrivata l'agnitio, la frase che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tanti: "#ijf14 si farà e si farà a Perugia dal 30 aprile al 4 maggio 2014".
La scelta però rimane quella di rinunciare ai contributi pubblici e scegliere una via alternativa, difficile quanto coraggiosa: affidarsi esclusivamente alle donazioni private e al crowdfunding, la raccolta fondi a mezzo web (naturalmente).
Una raccolta che, alle 16 di oggi pomeriggio, ha già fruttato oltre 8 mila euro.
La piattaforma per le donazioni la trovate qui. Si parte con 10 euro, dieci caffè per far vivere uno dei festival più interessanti d'Italia, con incontri, panel e workshop di altissimo livello, completamente gratuiti e accessibili a chiunque.
Per tutti quei giornalisti o aspiranti tali che non possono permettersi una scuola, un master o una formazione, l'IJF è stato un evento imperdibile. Speriamo che continui a essere tale.
Cento di questi crowdfunding, IJF
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