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I ricercatori scendono in campo. Una notte bianca per il futuro del Paese

Mentre il Paese continua a precipitare nel baratro, spinto da una crisi economica senza precedenti e dall'irresponsabile inadeguatezza della classe politica, c'è chi si mobilita per non soffocare le residue speranze di un futuro meno fosco e traumatico. Si tratta ancora una volta della parte migliore della nostra società, composta anche di scienziati e ricercatori preparatissimi, da tempo frustrati a causa della miopia dell'esecutivo e depotenziati dalla scure dei tagli lineari ma non rassegnati all'inerzia della palude italiana.

Venerdì 23 settembre, dalle ore 20 alle ore 23.30, saranno proprio questi incompresi eroi moderni a dar vita alla "Notte dei Ricercatori 2011", per rivendicare l'importanza di un settore decisivo ai fini della competitività del sistema nazionale. Un evento che sarà rilanciato anche sul web "a Rete unificata" da centinaia di blog, micro tv e web radio, oltre che dai grandi network editoriali. E che coinvolgerà numerose città italiane ed europee, dove saranno protagoniste le storie di chi lavora ogni giorno con passione nei laboratori e nei centri di ricerca.
 
Nell'ambito del web-talk serale "Everyday Science - Italy play Science", spazio interattivo promosso dalla Regione Emilia Romagna che si inserisce nel progetto nazionale con giochi scientifici, esperimenti, conferenze e spettacoli in grado di attirare la curiosità non solo degli studiosi ma anche di famiglie e ragazzi, cinque giovani ricercatori di differenti discipline umanistiche e scientifiche si metteranno alla prova presentando se stessi, il proprio team di lavoro e i loro progetti di ricerca. Per affermare il principio che la scienza deve essere alla portata di tutti e per far comprendere l'assoluta necessità della divulgazione interdisciplinare nei vari ambiti di ricerca.
 
Accanto alle autorità istituzionali, a storici ed economisti, saranno presenti i massimi rappresentanti di media specializzati e di istituti di analisi e ricerca come ASTER, Accademia della CruscaFormica Blu e Sole24Ore, che valuteranno le presentazioni dei gruppi di lavoro. Durante la diretta, che sarà condotta da Giampaolo Colletti di Altratv e da Giovanna Cosenza del Dipartimento di Discipline della Comunicazione dell'Università di Bologna, si realizzeranno collegamenti via Skype con scienziati, divulgatori e giornalisti (è previsto, fra gli altri, l'intervento di Irene Tinagli da Madrid). Chiunque potrà partecipare online, collegandosi al sito http://go.nottericercatori.it/live o accedendo alla pagina Facebook dell'iniziativa o, ancora, twittando con l'hastag #ndr2011.
 
La Notte dei Ricercatori è sostenuta dall'Unione Europea attraverso il Programma Quadro in Ricerca e Sviluppo Tecnologico, è patrocinata dalla Presidenza della Repubblica ed è realizzata in partenariato con l'Università Cattolica, il Politecnico di Milano, gli Atenei di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Salerno, il CNR, l'INAF, l'ENEA, l'INGV, U.Media, Filandolarete, Lepidatv, ÈTV e Tiscali. L'edizione di quest'anno prevede 20 eventi in 10 regioni italiane: Abruzzo, Campania, Calabria, Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Toscana, Sardegna, Sicilia e Veneto.
 

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