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 Home page > Tribuna Libera > I medici che curano le ferite invisibili della tortura

I medici che curano le ferite invisibili della tortura

di Annalisa CAMILLI per Internazionale

La prima cosa che fa quando si trova davanti un paziente che è stato torturato è cercare di capire il progetto che aveva in mente il suo torturatore. Lilian Pizzi, psicoterapeuta, ha una voce decisa mentre con un leggero accento toscano descrive le tecniche usate dall’équipe composta da medici, psicologi, fisioterapisti, operatori legali e assistenti sociali che dall’aprile del 2016 a Roma si occupa di curare decine di persone che hanno subìto violenze, abusi e tortura nelle carceri di mezzo mondo.

La stanza dove incontra i pazienti è semivuota: un tavolo bianco con due sedie grigie, un mobiletto che serve da schedario e, dietro al tavolo, una finestra che affaccia su una strada trafficata. Una luce fioca e qualche rumore di clacson filtrano attraverso una grata.

“La tortura ha lo scopo di mettere a tacere persone che sono considerate scomode in un determinato sistema di potere e in un certo contesto storico”, spiega Pizzi, che ha una lunga esperienza alle spalle. “Per questo bisogna chiedersi sempre a che serve la violenza, perché è stata praticata, perché lo stato l’ha tollerata o perché addirittura l’ha usata”.

I gruppi di potere hanno sempre usato la tortura per imprimere nel corpo della vittima il loro messaggio

Questo è un reportage che consigliamo a tutti di leggere. Parla di una barbarie infinita, qualcosa che non è mai cessato per tutta la durata della storia dell’umanità.

È la tortura.
Un sistema che mira a destrutturare l’individuo, ad annientarne la volontà, a pentirsi di essere al mondo, a rinnegare se stesso. Un sistema che lascia ferite che non si chiuderanno mai.

È un articolo che merita la lettura perché ci racconta il dramma degli immigrati, dei profughi, dei rifugiati e aiuta a comprendere chi sono le persone che arrivano da noi, in molti casi, e cosa devono subire.

Giusto per comprendere che nessuno lascia volontariamente la sua terra, la sua casa, i suoi affetti, se le ragioni non sono così forti da costringerlo a tentare anche a costo del rischio di venire abusato e torturato, anche a costo di morire.

L’equipe di Medici contro la Tortura, di Roma, qui racconta il proprio lavoro e racconta cos’è veramente la tortura per un essere umano.

Per ragioni di copyright del sito di Internazionale, non ci è possibile riportarlo integralmente ma potete leggerlo a questo link: I MEDICI CHE CURANO LE FERITE INVISIBILI DELLA TORTURA.

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