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I bambini e le armi nell’America rurale

Il viaggio di una fotografa belga in Kentucky, Tennessee, Alabama, Texas, Ohio e Louisiana per fotografare i bambini e le loro prime armi. 

 

An-Sofie Kesteleyn è una fotografa belga che lavora per il quotidiano olandese De Volkskrant. Racconta il New York Times che è rimasta colpita da una notizia di cronaca: nel maggio del 2013 un bambino di 5 anni, Kristian, ha ucciso la sorella di 2 anni, Caroline, con un fucile. Siamo a Burkesville, Kentucky, Stati Uniti.

E il fucile con il quale Kristian ha sparato non è un fucile qualunque, ma il suo fucile. Si tratta di “My first rifle” (“Il mio primo fucile”), una serie di armi disegnate apposta per i più piccoli: manico colorato, dimensioni ridotte e materiali leggeri. Un po' come un giocattolo, ma mortale. Basta farsi anche solo un giro su Google Images per avere un'idea. 

“My first rifle” è un regalo che i genitori fanno ai figli: “È uno stile di vita, e non parliamo solo del Kentucky, ma dell'America rurale: si va a pesca e a caccia. E si inizia presto. (…) Probabilmente non c'è una sola casa in questo paese che non ha un'arma”, commenta John Phelps, giudice dello Stato del della contea di Cumberland, in relazione "all'incidente".

Da qui è nato il viaggio di An-Sofie Kesteleyn per gli stati meridionali degli Usa: “Volevo cercare le famiglie che comprano una pistola come regalo per i loro figli”, dice la fotografa al Guardian. Kesteleyn ha iniziato il suo viaggio in Ohio, si è poi diretta Kentucky, Tennessee, Alabama, Texas e Louisiana.

Cosa ha scoperto? “Ci sono molti bambini in America che hanno una pistola, ma non sono molti i genitori che sono contenti di farli fotografare”. Allo stesso tempo, riporta la fotografa al New York Times, tutte le famiglie che hanno accettato di partecipare al progetto hanno regole molto rigide riguardo alle armi: le tengono chiuse in zone dove i bambini non posso prenderle e insegnano loro a usarle e proteggersi, dall'arma come da potenziali pericoli.

“I genitori dei bambini che ho fotografato pensano che la criminalità in America derivi dal fatto che persone 'cattive' (bad) hanno un'arma; se tutte le brave persone ne avessero una tutti sarebbero più sicuri”, riporta la Kesteleyn.

Il lavoro che è nato si chiama My Little Rifle e consiste in 15 foto di bambini, ripresi con la loro arma e con un disegno che rappresenta le loro paure. 

Il lavoro di Kesteleyn l'anno scorso è stato scelto per il World Press Photo's Joop Swart Masterclass.

 

Tutte le foto sono di Kesteleyn; la prima foto è un modello di "My first rifle" e viene da qui

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