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 Home page > Tribuna Libera > Governo: esclusi i rappresentanti di un terzo degli italiani

Governo: esclusi i rappresentanti di un terzo degli italiani

È inaudito. Fatto il nuovo governo sull'asse PdL - PD, due "partiti" che - almeno nel nome - dicono di rifarsi alla "libertà" ed alla "democrazia". Una finzione ed un falso. In nessuna democrazia ed in nessuno Stato libero si fa un governo con l'esclusione della rappresentanza di ben un terzo dei cittadini.

È accaduto nei regimi nazifascisti la cui connotazione precipua era la autoreferenzialità, quella che del resto caratterizza da tempo la realtà politica italiana tanto del PdL quanto del PD-L. Ad un terzo dei rappresentanti dei cittadini italiani sono state negate persino le garanzie minime. Il colmo della menzogna, dell'ipocrisia e del mendacio è poi raggiunto accusando - more solito - gli esclusi di esser loro a non voler dialogare. L'ira di Beppe Grillo lo ha giustamente definito il governo della risurrezione di Barabba, vilipesi 8 milioni di cittadini che hanno votato M5S, trattati come cani in Chiesa, come intrusi.

Non si può questa volta dargli torto, è infatti il governo delle multinazionali e delle banche contro la gente, contro i cittadini. Il governo di quelli che ci hanno espropriati della democrazia, di quelli che ce l'hanno rubata. Il governo degl'amici di quelli come Jamie Dimmon che poi tutelano e lo fanno mettendo direttamente le mani nei conti correnti dei cittadini come accaduto a Cipro. Il governo al 99%, come quello di Ceaucescu, con i bimbi che gli cantano l'inno. Il governo del teatrino del giorno prima dove si finge, prima Bersani e poi Letta, di voler dialogare con i rappresentanti del M5S solo per metterli in piazza come bimbi immaturi che non capiscono e con i quali è impossibile dialogare. Il governo i cui uomini nuovi altro non sono che giovani del vecchio regime e perciò uomini vecchi, si cambia tutto per non cambiare niente: si resta là dove si è: al Gattopardo. Giustamente Vendola e Crimi hanno sintetizato: un governo vecchio, di gente vecchia, fatto per fare cose vecchie.

Più che dalla politica sembra confortato da un fatto di cronaca: è stata finalmente ritrovata la borsa del generale Carlo Alberto dalla Chiesa che egli aveva con sé al momento dell'attentato, era nei sotterranei del palazzo di giustizia di Palermo; vuota, ovviamente.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.40) 29 aprile 2013 10:52

    credo che dal governo del paese vi siete esclusi da soli,non si puo’ dire sempre no a tutto e poi lamentarsi se si viene esclusi.ora siete in parlamento e farete opposizione,certo era meglio entrare nella stanza dei bottoni per cercare di fare le riforme che dite di voler fare.

  • Di (---.---.---.70) 29 aprile 2013 11:48

    intanto non sono un terzo dei cittadini, considerando l’astensione si tratta di si e no il 10%, poi in tutte le democrazie chi prende piu voti decide, gli altri fanno opposizione, conoscevate le regole?

  • Di (---.---.---.15) 29 aprile 2013 11:56

    Non è per l’esclusione dal governo(che dal m5s è stata accettata)che grillo protesta ma per la probabile esclusione dalla presidenza delle due commissioni che da sempre vanno all’opposizione.

  • Di (---.---.---.118) 29 aprile 2013 11:59

    Per poter rappresentare i cittadini al governo bisogna prendersi delle responsabilita’ cosa che il movimento 5 stelle ha sempre evitato di fare.

    L’ unica cosa che ho sentito fare da Grillo e’ una serie interminabile di urla e o slogan, gli stessi slogan di cui e’ "vuotamente" farcito il suo articolo.
    Vedete di crescere e non solo numericamente.
    Saluti
  • Di (---.---.---.244) 29 aprile 2013 18:48

    Questo governo mi fa schifo, ma dire che Grillo è stato escluso è una stupidata grande come una casa. E’ a causa del suo diniego " Non daremo mai la fiducia ai partiti" che ci ritroviamo questi. Se avesse cercato un accordo con Bersani le cose sarebbero andate diversamente, ma " fottere e piangere" no, non si può.

  • Di (---.---.---.53) 29 aprile 2013 22:03

    La tesi di questo articolo é talmente assurda da aver paura: anche se non si fosse fatto un governo di larghe intese (che non mi piace ma non c’entra nulla), anche se gli schieramenti in gioco fossero stati solo due, c’é sempre una parte che va al governo e una che rimane all’opposizione. E quest’ultima potrebbe rappresentare anche il 49,9%. Dunque dov’é il problema? dov’é la novità?


    Voi grillini avete tirato troppo la corda, la corda si é spezzata e siete caduti per terra con in mano il vostro spezzone. 
  • Di (---.---.---.248) 29 aprile 2013 23:48

    GGG offresi >

    Grillo condanna l’arroganza di chi ha portato il paese alla catastrofe.
    Nel correre a sventare il “golpe” al grido “Tutti a Roma”, si è detto convinto che “o si fa la democrazia o si muore”. Così è certo che il 25 aprile è morto “nei disoccupati e nelle fabbriche che chiudono” e che l’Italia “in autunno va in bancarotta” e lo Stato finirà i soldi per stipendi e pensioni.

    Offre comunque un’alternativa.
    Per Grillo il suo M5S è “l’unico possibile cambiamento”.
    Quale cambiamento?
    Il 21 marzo, dando per ormai fallito il paese, ha garantito che “facendo a modo nostro” gli italiani nei prossimi 4-5 anni “saranno più poveri, ma senza dubbio più contenti”.

    Quesito.
    Con le sole parole non si può istigare alla violenza? Può darsi.
    Tuttavia, visto il risultato elettorale, è evidente che si può “istigare” alla povertà.
    Ovvero. Tutto va bene finchè dura il Consenso Surrogato di chi è sensibile alla fascinazione

  • Di (---.---.---.212) 30 aprile 2013 09:28

    intanto è un terzo (scarso) degli elettori non degli italiani

  • Di Barev (---.---.---.86) 1 maggio 2013 15:06

    Dunque dovevamo attenderci un governo PD-PDL-M5S-Lega-Monti-SEL per poter accontentare il 100% degli elettori? Che razza di idea di politica è mai questa?

  • Di (---.---.---.158) 1 maggio 2013 17:41

    L’Italia e’ un paese involuto e si merita tutto quello che gli sta capitando, cosi’ come se lo merita la Grecia. Non si puo’ andare avanti per anni con Mafia, corruzione, zero meritocrazia (per non palrare di bieco bigottismo, omofobia, generale ignoranza) e sperare che poi tutto si risolva per il meglio.

    Il fondo non e’ stato ancora toccato. Ben vi sta.
  • Di (---.---.---.253) 1 maggio 2013 18:00

    della resurrezione di Barabba siete voi grillini i principali responsabili e i più sciocchi tra voi sono quelli che votavano sinistra e poi hanno votato voi sperando di indurre il PD a cambiamenti. Cambiamenti che Grillo non desidera affatto e li ha impediti in tutti i modi rifiuyando ogno offerta di Bersani.

    DELL’ESISTENZA DI QUESTO GOVERNO SIETE RESPONSABILI PIù DI D’alema

  • Di (---.---.---.155) 1 maggio 2013 19:32

    IPERdemocrazia >

    Ai Parlamentari M5S, secondo Grillo, non vengono riconosciuti neppure i “diritti minimi di chi fa opposizione”. Perciò, ne deduce, gli 8 milioni di italiani che hanno votato M5S “sono considerati intrusi, cani in chiesa, terzi incomodi, disprezzati come poveri cogl…ni di passaggio”.

    Arriva la sua spiegazione. “La nostra è iperdemocrazia” e gli altri “non sono abituati”.
    Più delle parole valgono i fatti.

    E’ bastato il consenso del 38% dei Parlamentari e del 35% degli “iscritti” M5S per decretare l’espulsione di un loro Senatore. Reo di aver rilasciato delle interviste partecipando, perfino, ad un talk show.

    Non serve entrare nel merito e, magari, citare l’art.21 della Costituzione.
    Questa è la prova concreta che nella sua “iperdemocrazia” a decidere sono comunque le minoranze.
    Vale anche per gli 8 milioni che lo hanno votato.

    Ovvero. Tutto va bene finchè dura il Consenso Surrogato di chi è sensibile alla fascinazione …

  • Di Sandro kensan (---.---.---.234) 5 maggio 2013 17:52
    Sandro kensan

    Al Movimento andavano per legge le commissioni che vanno alle opposizioni ovvero il COPASIR e la Vigilanza RAI. Invece la maggioranza ha deciso di no. Poi per consuetudine al Movimento andrebbe pure la presidenza della Camera.

    Invece è stato detto che comandano loro e fanno ciò che vogliono loro compreso dare nulla a un terzo degli italiani.

  • Di (---.---.---.191) 5 maggio 2013 19:26

    Bhe, però bisogna ammettere che questo governo ha accontentato una importante realtà italiana e cioè gli immigrati (leggi clandestini) e gli ultimi sopravvissuti (si e no una decina) di radicali. Più PDemocrazia di così...

     

  • Di (---.---.---.21) 5 maggio 2013 20:24

    Clic to clic >

    Secondo Grillo “maggioranza” è quella che ‘condivide’ la sua “iperdemocrazia”.
    Quelli, di M5S, che si dicono d’accordo rappresentano la sola maggioranza che conta. Anche se ad esprimersi sono meno della metà degli aventi diritto.

    Esempio.
    Sulla decisione di espellere il senatore Mastrangeli si è espresso il 44% dei parlamentari ed il 40% degli “iscritti” M5S. Favorevoli (“a maggioranza”) sono quindi risultati il 38% dei parlamentari ed il 35% degli “iscritti”.

    Ancora.
    Grillo contesta il premio di maggioranza che, alla Camera, è stato assegnato al Centrosinistra. Motivo.
    Detta coalizione non ha formato un proprio governo e quindi tale premio spetta al partito più votato che, guarda caso, è M5S. Obiettivo. M5S avrebbe così il diritto di presiedere a diverse Commissioni.

    Grillo sembra dimenticare (?) un paio di aspetti
    Al Senato, il suo Movimento sarebbe ancora terzo come numero di seggi (dopo PD e PDL) e non potrebbe perciò formare un suo governo
     Visto che il premio ha senso (anche per Grillo) solo se serve ad avere un governo, non resterebbe che informare i cittadini che dovranno ripetere le elezioni fino a quando un singolo partito non avrà ottenuto la maggioranza “assoluta” in entrambe le Camere.

    Conclusione.
    Grillo propone una maggioranza “a soglia minima”. Quella che basta per incassare, di volta in volta, il risultato cercato.
    Per governare la crisi non serve un copione da teatrino di Pantomima e Rimpiattino

  • Di (---.---.---.51) 17 giugno 2013 16:36

    I grillini hanno perso i buoi (il governo) ora vogliono le corna (le commissioni).

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