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Giro: Cavendish si impone a Teramo

Dopo la giornata di riposo, la corsa rosa ha ripreso a viaggiare lungo l'Italia. Ieri si è corsa la decima tappa, da Termoli a Teramo. Una frazione lunga 159 km e praticamente pianeggiante, era presente solo un Gpm di quarta categoria dopo 30 km di corsa. Come era prevedibile la tappa si è chiusa in volata. Questa volta ha trionfato Mark Cavendish, che si aggiudica così una vittoria al 94° Giro d'Italia come i suoi diretti rivali di ieri, Ventoso e Petacchi.
 
La tappa è stata caratterizzata da una fuga, che comunque non ha avuto molta fortuna ed è stata riassorbita nella parte finale di gara. Al primo km di corsa sono evasi dal gruppo il giapponese Beppu (Radioshack) e il francese Cazaux (Euskaltel-Euskadi). Ai due battistrada si è unito successivamente Krivstov (AG2R). Il terzetto ha raggiunto un vantaggio massimo superiore ai 6', ma le squadre dei velocisti hanno controllato la corsa e l'evoluzione della fuga. Il plotone ha infatti iniziato a diminuire il proprio ritardo dalla testa della corsa sotto la spinta degli uomini dell'Htc-Highroad, gregari di Cavendish. I fuggitivi di giornata sono stati ripresi ai meno 11 km dallo striscione del traguardo di Teramo, quindi nella fase finale il gruppo si è presentato compatto. Negli ultimissimi km ci ha provato l'ex maglia rosa Millar, ma anche il tentativo del ciclista del team Sky è stato annullato. La tappa si è conclusa allo sprint, con Cavendish che si è imposto su Ventoso (Movistar) e Petacchi (Lampre). Il britannico si è piazzato alla ruota di Petacchi, partito ai 250 metri, e lo ha saltato in rimonta. Dietro i primi si sono piazzati tre italiani. Quarto Ferrari (Androni), seguito da Appollonio (Sky) e Chicchi (Quickstep). Quella del britannico è però una vittoria condita da alcune polemiche. Infatti alla partenza da Termoli alcuni corridori avevano accusato Cavendish di essere stato aiutato dalle ammiraglie lungo la salita dell'Etna, durante la frazione siciliana corsa domenica. Il velocista della Htc ha rischiato, in questa circostanza, di abbandonare il Giro, essendo rientrato nel tempo massimo per soli 25''. Impresa non riuscita invece ai due australiani Mc Ewen e Brown, velocisti rispettivamente della Radioshack e della Rabobank, che sono stati costretti a lasciare la corsa rosa.
 
Per quanto riguarda le classifiche generali, la seconda settimana di Giro riparte con Contador in maglia rosa e Petacchi in maglia rossa. La maglia verde è invece sulle spalle di Savini (Colnago) e quella bianca di miglior giovane su quelle del ceco Kreuziger (Astana). Oggi i corridori affronteranno l'undicesima frazione, da Tortoreto Lido a Castelfidardo, di 144 km. Una tappa di media montagna, con continui sali e scendi e quattro Gpm di quarta categoria.

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