Giovanardi assicura, drogati in calo. E se lo dice lui...

La relazione del Governo parla di un -26% di tossicodipendenti. Ma è basata su una ricerca poco chiara: secondo l’Europa, infatti, l’Italia è invece tra i maggiori consumatori. Poi vabè, Giovanardi è quello che di Cucchi diceva che..

Che bello: vederlo tutto contento rinfranca dalle giornate storte. E Carlo Giovanardi, che pochi giorni fa ha presentato la relazione annuale sull’uso delle droghe. C’è da stare tranquilli, a quanto pare: meno 26%. Un dato surrogato dai numeri, non c’è dubbio: secondo il paper, il numero dei tossicodipendenti sarebbe sceso dai 3.934.450 nel 2008 ai 2.924.500 del 2009. Contati uno per uno, eh.. In un censimento che deve aver avuto dell’esilarante.

“Una bella giornata – dice Giovanardi - perché per la prima volta dopo anni di peggioramento i dati segnalano, sorprendentemente, un crollo dei consumi e dei consumatori”. E i media a codazzo, a riprendere i numeri. A vantare il governo della lotta alla droga, e la teoria del “la crisi affonda la droga”. Sicuro.

Infatti, tra i mille appunti che si possono muovere a una ricerca del genere, basata “su una popolazione generale contattata che ha dichiarato di aver usato almeno una volta nella vita stupefacenti” (???), ce n’è uno che mi va di fare. Veloce, non si preoccupino. Ma se davvero il nostro paese è diventato l’inferno di ogni drogato, la retta via da percorrere sulla rotta della disintossicazione, e la crisi una trappola ammazza-drogati, come mai per lo stesso periodo una Relazione annuale dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze dà l’Italia ai primi posti in Europa per consumo di cannabis, cocaina ed eroina?

Poi vabè, ci pensi un attimo e c’è da crederci. Giovanardi, di drogati, è uno che se ne intende.
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