Non c’ e’ bisogno di aspettare la
Magistratura con l analisi della scatola nera per capire la grande
rsponsabilita’ che l armatore Ignazio Messina ha nell ennesimo incidente
causato da una delle sue carette del mare ,
è toccato a Jolly Nero nave di quasi 40 anni , dopo il Jolly Rubino
nave andata a fuoco e incagliatasi vicino alle coste Somale , Dopo il
Jolly Rosso la nave dei veleni abbandonata alla deriva , dopo il Jolly
andato alla deriva e abbandonato davanti ad Alessandria d Egitto , dopo
la morte dei pescatori davanti a Ischia per l affondamento di un
peschereccio colpito da un altro Jolly, dopo la morte del 3 ufficiale
ragazzo decapitato dopo che un cavo d ormeggio ha divelto (la
monachella) elemento usurato staccatosi dal suo alloggiamento che ha
anche rilasciato lo stesso cavo il quale ha colpito il nostromo nel
ventre troncandoli la vita ,
insomma quanto sangue quanti morti ancora prima che lo stato con il
ministero dei trasporti cominciera a capire che bisogna intervenire
duramente contro questi Pirati Armatori di bandiera Italiana, si perche
il Jolly Nero batte la bandiera Mercantile Italiana, ed e quindi nave
soggetta a leggi e normative e controlli dello stato della repubblica di
cui innalza il vessillo, nave che inoltre è obbligata ad adeguarsi a
tutte le normative internazionali e che la Capitaneria dovrebbe
controllare ma che invece ne e rimasta vittima anch essa, vittima di chi
ha sempre voluto imporre le sue regole portando ai risultati di
uccidere persone giovani professionisti per profitto scellerato
La Ignazio Messina con le sue navi si puo considerare la Nettezza
Urbana della nostra societa occidentale che manda in Africa e in medio
Oriente tutti i nostri scarti la nostra Spazzatura, E forse anche armi
per le guerre del terzo mondo, le navi Jolly vanno la dove nessuno vuole
andare Libia Siria,Somalia dovunque ci siano guerre o si muore di fame,
La Ignazio Messina ha gia avuto diverse interrogazioni parlamentari
eppure mai niente e stato fatto per interrompere gli Incidenti le Morti!
Le vittime , cosa deve succedere ancora per dire Basta a una impresa
coperta da chissa quali interessi , quali collusioni corruzioni sommerse
in queta attivita da spazzino e becchino dell Europa dell Italia
Il sottoscritto come si puo leggere nei precedenti articoli su
Agoravox testata digitale ha gia sottolineato i rischi che soggetti
incompetenti e avidi aggiungono a chi opera in un ambiente marino che ha
gia di suo i rischi naturali della professione soggetta agli elementi
meteo e agli elementi operativi instabili
E la prima volta che anche strutture di terra con militari della
marina vengono coinvolti in un evento drammatico creato da una catena di
irresponsabilita che neanche in un filmdi fantascienza avrei mai
pensato come possibilità
In qualita di Primo ufficiale di Coperta mi sono licenziato dalla
Ignazio Messina interrompendo il mio contratto sul Jolly Rubino nel 2002
per seguentemente informare l armatore sui rischi che l equipaggio
correva nel operare una nave con mille avarie, nello scafo nei motori
nell sicurezze nei continui interventi d emergenza per permettere la
navigabilita , La risposta dell Armatore tramite ufficio d armamento e
dirigenti , fu le minaccie di querele contro il sottoscritto tramite
stuoli di avvocati, mi fu inoltre richiesta lettera di manleva che mai
rilasciai che avrebbe dovuto rinnega la mia prima denuncia di
innavigabilita rottame chiamato Jolly Rubino,
dopo 6 mesi dal telegiornale fui informato dell affondamento della
stessa Jolly Rubino con abbandono tramite elicottero della nave da parte
di tutto l equipaggio che si salvo insieme al cane che veniva
utilizzato per fare da guardia ai pirati che asalivano nel buio la nave
durante gli scali portuali in Somalia ,
tutto questo per dimostrare che questi incidenti non sono fulmini a
ciel sereno, basta andare negli archivi della nave per vedere lo stato
manutentivo e magari capire che l avaria che ha causato l incidente
probabilmente era stata gia segnalata e magari qualche pezza pure mal
messa, magari qualche marittimo aveva pure cercato di sensibilizzare i
responsabili, purtroppo la societa Messina non ha nessuna intenzione di ammodernare la sua flotta e quindi investire in un ambiente di lavoro consono e con tutte le sicurezze del caso,
ed e quindi ponderabile un incidente , contrariamente a cosa dice
Luigi Merlo caduto dal pero che in qualita di autorita portuale del
porto di Genova doveva sapere che la flotta Messina che ha come porto
base Genova ha un alta statistica di incidenti con vittime eppure per l
autorita portale e un incidente imponderabile ,
insomma da quando la professionalita non esiste in Italia siamo
nelle mani di avidi incompetenti che non sanno nemmeno cosa succede e
perche succedono eventi che escono dalle loro capacita di comprensione,
ma continuate cosi a ignorare le denuncie dei lavoratori che vengono
per questo licenziti , lo dimostra il Comandante Del Jolly Nero nave
della line Messina che ha causato la morte di 9 uominii e 4 feriti,
il Comandante si e messo nelle mani degli avvocati della societ per
cui lavora e che lo hanno subito consigliato di avvalersi della facolta
di non rispondere agli inquirenti che vogliono far luce sull accaduto,
forse la paura del licenziamento puo essere piu intensa di quella che si
prova nel sapere che altri lavoratori sono morti e altri sono a rischio
Certamente l Armatore vuole far ricadere la colpa sull equipaggio sull errore umano se non su i Rimorchiatori
Mio Zio dopo aver perso il lavoro presso l armatore Malvicini e
stato Comandante negli anni 80 su le navi di Messina, e mi raccontava
che caricavano le navi cosi tanto da perdere i criteri legali di
galleggiabilita e stabilita , andando sotto la marca di bordo libero, la
cosa si tramutava in acqua di mare che entrava dalla rampa di poppa,
problema che si ovviava costruendo un muro di mattoni e cemento per
contenere l allagamento, Mio Zio ha lasciato la compagnia,
Se poi si vuole riccorrere all errore umano quale
manleva da ogni responsailità l armamento sa bene che tra l equipaggio
del Jolly Rubino vi erano de veri e propi disgraziati, Il nostromo con
la moglie ammalta con necessita di cure costose per un cancro al
cervello, il cuoco menomato e invalido sul lavoro per aver perso un
occhio per omissione di soccorso,a bordo di navi container MSC anche lui
con necessita di lavorare , marinai anziani ultra sessantenne che
inammoratisi di qualche ventenne Indigena kenyota della discoteca Miami
di Mobasa erano disposti a qualsiasi turno pur di sfuggire dalla vecchia
anchessa ultrasessantenne moglie ,
insomma se le persone responsabili lasciano il lavoro non disposti
ad accettare ricattI e mediazioni improponibili in cambio di uno
stipendio, se le persone non disposte a vendere l anima al
diavolo rifiutando cosi di mettere a rischio la propia e quella degli
altri vita, va da se che gli unici equipaggi disponibili sono quelle
persone disgraziate che diventano ricattabili per via
delle loro disgrazie, ed ecco l errore umano, cosi come furono trovate
traccie di Cocaina nei repsonsabili che hanno affondato il Pescherccio
in una collisione nello stretto di Ischia, L errore umano e sempre conseguenza di una catena di scelte irresponsabili di chi gestisce una compagnia di navigazione con il Ricatto continuo
e dove chi deve controllare e applicare le leggi esistenti e assente
mentre chi ne deve studiare di nuove e all oscuro di questo cancro del
mare finche un incidente prevedibile non risveglia l attenzione di tutti
e lo sdegno di chi vede ormai affondare la Marinaria Italiana e l
opportunita di un lavoro antico che fa parte della storia e cultura
centenaria della penisola Italica