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 Home page > Attualità > Media > Gaffe de l’Unità sul compleanno di Berlinguer

Gaffe de l’Unità sul compleanno di Berlinguer

Grossa gaffe dell'Unità, che sbaglia mese e anno di nascita di Berlinguer, augurandogli un assurdo non-compleanno.

Sarebbe meglio non dare nulla per scontato, perché quando si scrive di personaggi culto come Enrico Berlinguer un errore può scatenare un putiferio. Così i fan dello storico giornale, già organo del Partito Comunista Italiano, scoprendo un post che celebrava oggi l'ottantesimo anno dalla nascita dell'ex segretario del Pci, si sono levati in un'invettiva unanime contro l'ignoranza (o, si spera, la leggerezza) di un errore così grossolano, soprattutto considerando che l'Unita dovrebbe essere particolarmente legata alla figura politica in questione.

 

 

Non solo, nel caso in cui fosse ancora vivo, Berlinguer avrebbe 90 e non 80 anni, ma anche la data è stata spostata da maggio a luglio. Uno strafalcione davvero inaccettabile per i lettori che sanno bene che, anche solo controllando su Wikipedia, queste informazioni si possono trovare in pochi secondi. Probabilmente chi ha scritto si è confuso con Luigi Berlinguer, cugino di Enrico e Giovanni, giurista e politico italiano, attualmente parlamentare europeo per il Pd, che è vivo e vegeto ed oggi compie effettivamente 80 anni.

Il primo è Vincenzo: "80!? oggi??", scrive il lettore basito, non riuscendo a capire come sia possibile. Gianluca pone subito la prima correzione: "Facciamo che ne avrebbe compiuti 90". Pasquale è ancora più preciso e probabilmente indignato: "Ma cosa cavolo scrivete, Berlinguer è nato il 25 maggio del 1922", e così altre decine di post con insulti e sfottò, come Francesco che canzona i colleghi dell'Unità: "Se state messi così male, lo posso fare anche io il giornalista".

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.83) 25 luglio 2012 15:34

    In realtà è proprio così, il giornalista lo può fare chiunque. I giornalisti ce lo dimostrano tutti i giorni.

  • Di (---.---.---.240) 25 luglio 2012 18:48

    Che non erano piu di sinistra lo si sapeva da anni ma che arrivassero a questi livelli chi se lo aspettava.

  • Di (---.---.---.99) 25 luglio 2012 22:16

    Nonostante le nobili ascendenze di don Enrico dei marchesi Berlinguer, ciò non toglie che il suo nome debba essere maledetto ai posteri in quanto si trattava pur sempre di un comunista stalinista sanguinario amico delle Brigate Rosse, come diceva la buonanima di Ciccio Franco, doppiogiochista e magnamagna con la scusa della questione morale.

    Mentre il povero S.M. Umberto II d’Italia è stato costretto a perire in esilio, a questa bestia sanguinaria l’italietta repubblicana e mafiosa ha riservato i suoi migliori omaggi, compreso il bacio alla bara da parte dell’assassino e criminale Sandro Pertini.

    VIVA IL RE!

    VIVA CASA SAVOIA!

     

    Pio Pierucci - Luzern

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