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Fincantieri vende nove navi agli Stati Uniti

Il Dipartimento della Difesa statunitense ha assegnato alla controllata americana di Fincantieri, Marinette Marine (FMM), il contratto per la costruzione della quarta fregata della classe “Constellation”, che ha un valore di circa 526 milioni di dollari, destinata alla US Navy.

 Lo annuncia il gruppo. Il contratto per la prima fregata e l'opzione per 9 ulteriori navi, siglato nel 2020, ha un valore complessivo di circa 5,5 miliardi di dollari e comprende il supporto postvendita e l'addestramento degli equipaggi. In questa gara Fincantieri è riuscita a imporsi sui competitor statunitensi grazie a un progetto giudicato come il più avanzato e innovativo. La proposta del Gruppo, infatti, è basata sulla piattaforma delle fregate FREMM, ritenuta la migliore al mondo sotto il profilo tecnologico, su cui si fonda un programma di dieci unità per la Marina Militare Italiana. La costruzione della prima fregata è iniziata alla fine di agosto dello scorso anno a Marinette, Wisconsin, e FMM consegnerà la nave, la futura USS Constellation, nel 2026. l'Egitto ne ha acquistate due. l'Egitto le ha acquistate per la difesa del canale di Suez e dei giacimenti di gas offshore nei quali lavora l'Eni. l'Indonesia ne ha acquistate sei, di cui due da prodursi in cantieri in loco. Anche il Marocco è interessato all'acquisto di due fregate Nonostante il Regno nordafricano abbia già acquistato nel 2007 una fregata multiruolo dalla Francia, la “Mohammed VI” entrata in servizio nel 2011, “è molto interessato alle Fremm a configurazione italiana, soprattutto dopo la vittoria dell’importante commessa negli Stati Uniti, che rappresenta un biglietto da visita fenomenale per il gruppo nel mondo”. Fincantieri è internazionale e mantiene il know-how e i centri direzionali in Italia: impiega 10.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti.

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