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Finanza islamica, seconda puntata

E se i veri terroristi stessero a Wall Street?

Montagne russe. Questo sembrano le borse mondiali agli occhi di chi lavora per percepire uno stipendio reale, per comperare dei beni reali, finalizzati a sostenere una vita terrena e, quindi, anch’essa estremamente reale. Oggi si parla dei responsabili del disastro finanziario come di un gruppo di mele marce in grado di inquinare il sistema fino a mettere in ginocchio l’economia de globo. Messa così la questione rimanda immediatamente ad un’associazione a delinquere di stampo terroristico. Sì proprio così. Un gruppo di persone infiltrate in un sistema riescono prima ad estorcere consenso e denaro agli altri, mentendo, e poi a diffondere il panico tra le stesse persone che prima avevono riempito di sogni e promesse. Manca il messaggio ideologico e il lavaggio del cervello? È innegabile che il denaro in sé, come valore assoluto, basta e avanza. Il paragone è estremamente esemplificativo e sicuramente poco convincente, così come poco convincente è la teoria dei broker “mele marce”. In attesa che venga dichiarata una guerra contro le “cellule subprime” di Wall Street è utile guardarsi attorno. La finanza islamica, ad esempio, seguendo la legge coranica, combatte da anni una “guerra preventiva” contro questo genere di speculazioni finanziarie. Si tratta di una battaglia, che piaccia o no, che al momento ha vinto in modo schiacciante. <Perché, in almeno due dei suoi principi fondamentali sui quali si basa il suo sistema, troviamo un antidoto al male che attanaglia la finanza mondiale:  il gharar, che vieta gli investimenti in attività che comportino irragionevole incertezza ed ambiguità e il maisir, che vieta la speculazione> spiega Fatima Edouhabi, economista di origine marocchina esperta di finanza islamica.<Poiché la riba proibisce l’interesse frutto di una semplice rendita finanziaria che non sia correlato ad un’attività reale comportante un determinato livello di rischio- continua Fatima- così sparisce l‘idea di interesse legato al fattore temporale: io guadagno solo se investo in maniera efficiente. Inoltre, la finanza islamica è fondata su un sistema di tracciabilità dei capitali che permette di collegare facilmente fonti ed impieghi evitando situazioni indecifrabili dovute alle asimmetrie informative tipiche del sistema occidentale>. In altre parole non sappiamo mai che fine facciano i nostri soldi.  <E allora-riprende la giovane economista- viene da domandarsi: è razionale avere un tale volume di raccolta di capitali se poi non si riesce a gestirli? Se questi capitali finiscono nelle tasche di pochi per sparire dalle tasche di tanti? Se imprese ritenute profittevoli falliscono nel giro di una settimana?Non credo che tutto ciò sia sostenibile sia socialmente che economicamente>. In giorni di crisi abbiamo sentito voci autorevoli inneggiare ad un sistema economico più etico, mentre aspettiamo fiduciosi possiamo iniziare, forse, a chiedere alle nostre maggiore trasparenza.

Commenti all'articolo

  • Di reza (---.---.---.118) 16 ottobre 2008 12:51

    Spero di non essere interpratato male da te, ma parlare della necesità dell’etica nella finanza ed esaminare i vantggi della finanza islamica, la quale non si basa solo sull’etica , ma direttamente sui dettami religiosi della religione che è l’Islam, in Italia di oggi dove nel bel mezzo di una crisi che potrebbe causare seri disastri alle famiglie italiane, non credo he possa servire a qualcosa.
    Il capo del governo,proprio quello che fino a ieri prefiriva parlare agli italiani delle ore in cui fa l’amore invece che dei problemi veri della società italiana , quello che fino a ieri negava il fatto che la crisi avrà effetti seri sulla economia reale del paese, quello che negava anche ai ricchi la verità, dicendo loro che le azioni che hanno comprato entro un’ann riavranno il valore giusto,oggi va in gir dicendo ce "alcuni pasi poduttori di petrolio (e chi se non paesi islamici !?!) stanno comprando azioni delle nostre aziende e quelle europee , approfittando del ribasso del valore dele azioni il mio governo sta prendendo dei provvedimenti che intendono ostacolare questo corso"!!!
    Ciò succede mentre la maggioranza del governo di questo paese, in questo momento cruciale per l’economia italiana, approva un decreto che prevede l’isolamento di bambini degli imigrati nelle scuole italiane !!!
    Cè uno scrittore che sa gridando una reale e grave minaccia della criminalità organizzata alle libertà civili del paese e alla sicurezza dei cittadini e per riavvere la sua libertà vuole scappare dall’Italia e presto gli effetti del disastro economico creato dagli amici ideologici del capo del governo metterano a ko quegli itliani che, oltre ai 15 milioni già collocati nella fascia della povertà in Italia, insieme a Saviano si sentono insicuri per colpa del governo e, cosa a il governo italiano di fronte a tutto questo ?
    IL GOVERNO RAZZITA ED IDEOLOGICAMENTE COLORATA DALL’ANTI-ISLAMISMO.
    Quando Berlusconi "denuncia" un operazione normale del mercato che per lui stesso, e i suoi amici razzisti, è dio; l’unic dio cioé, quando cerca di far credere agli italiani che l’opera di alcuni dei paesi produttori di petrolio, guardacaso in gran parte islamici, nel comprare le azioni delle aziende italiane ed europee "E’ UNA INVASIONE ISLAMICA" dell’occidente, otre ad essere un ipocrita, diviene anche un bugiaro patentato , perché con la sua denuncia mascherta ed spressa tra le righe, cerca di nascondere due cose:

      che lui e il suo governo sono razzisti ed invece di lavorare per risolvere i veri problemi degli italiani, alimentano la paura terrorizzante negli italiani, ora contro gli immigrati, ora contro i capitali provenienti dai paesi islamici.

     che sia la presenza degli immigrati , in particolar modo queli provenienti dai pasi islamici, insieme alla entrata dei capitali islamici puliti dalle porchrie che Berlusconi e il suo governo conoscono bene perché li praticano,è un bene per l’Italia e gli italiani, in questo partcolare momento storico del mono in cui viviamo.

    Io non credo che il governo Berlusconi cambi l’atteggiamento, questo è un governo razzista ed anti islamica e quindi, non cambia nemmeno se nel cambiamento ci possa essere il bene degli italiani.
    E’ davvero esemplare l’atteggiamento cosi anti islamico di questo governo che, addirittura, tinge di "malaffere" una normale , e in questo momento salutare, operazione del mercato coi capitali islamici, che potrebbe salvare molti posti d lavoro in Italia, mentre l’incapacità di questo stesso governo ne proteggere i cittadini italiani dal malaffare vero; quello della mafia, è l’argomento del giorno nel paese ! 

    • Di Giuseppe (---.---.---.98) 16 ottobre 2008 15:12

      In relazione alla buffonata del protezionismo del cavaliere, io credo che abbia paura che altri suoi graditi compari di malaffare non abbiano i mezzi (soldi) per appropriarsi di pezzi economici della nazione e quindi grida "al ladro" perche’ qualcun’altro "ruberà" prima dei suoi compari.

  • Di reza (---.---.---.118) 16 ottobre 2008 17:48

    La quantità del denaro sporco proveniente dai malaffari in europa ammonta in questo momento a 1500 miliardi di euro.
    sono sicuro che entro tempi brevissimi, e in mancanza d liquidità in occidente, molti governi (e con loro il parlamento europeo)approverano leggi che consentirano di chiudere ambedue gli occhi sulla provenienza di quei soldi che , con il bne placido dei governanti , si impadroniranno dell’conomia di interi paesi.
    tutto qua il gioco; il capitalismo occidentale è da tempo che si è convertito all’economia canaglia, solo che ancora le masse non si rendono conto di questo.

  • Di reza (---.---.---.88) 16 ottobre 2008 20:06

    Resta comunque il fatto che, come vale per gli stessi cittadini americani, l’eurolandia e l’ Asia in questo momento, molti paesi produttori di petrolio, hanno scoperto brutalmente e da poco che, in seguito ad una porcheria finaziaria degli amici ideologici di Berlusconi , i loro buoni del tesoro US ed i loro dollari US non valgono più del 30% del loro valore iniziale!
    I musulmani non andranno a bombardare Washington per questo, gli americani lo hanno fatto con Baghdada e Kabul uccidendo migliaie di musulmani per risolvere problemi gravi che già allora davano segni di crisi irreversibile al loro sistema, i musulmani non invaderanno l’Italia, ma gli italiani sono stati a fianco degli yankees sia in Iraq che in Afghanistan e, per favore, lasciamo stare le favole sulla democrazia e sulla libertà.
    No, per tutto ciò che hanno subito in questi anni, i musulmani non agiranno da stolti, come è solito agire per gli amici ideologici di Berlusconi, ma visto che hanno agito da corretti e senza succhiare il sangue a nessuno, hanno potuto mettere da parte qualche soldo pulito, ora , Berlusconi &Co permettendo, vorrebero usufruire delle regole e delle leggi che gestiscono la compravendità delle azioni societarie, regole e leggi occcidentali e non del Corano, ed entrare a far parte di un sistema malatto, portando però con loro la medicina per curare il malatto e la medicina è che; OGNI MUSULMANO DEVE ESSERE CAPACE DI DIMOSTRARE IN OGNI MOMENTO DA DOVE HA PRESO I SOLDI DI CUI DISPONE.

    A buon intenditor poche parole. 

  • Di verygod (---.---.---.150) 18 ottobre 2008 20:24
    Glaros - scrittura creat(t)iva

     

    politica e ontologia

           
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    Inviato: Dom Lug 22, 2007 23:13 pm   Oggetto: politica e ontologia Come già chiarito a Torino fin dalla scorsa primavera,in un incontro ristretto all’Unione Culturale Franco Antonicelli,non si darà effettiva fisionomia democratica del nuovo soggetto politico, senza affrontare fino in fondo e coerentemente la questione ontologica. La scelta dell’orientamento politico non è dissociabile dal relativo impegno ontologico, esplicito o implicito che esso sia. Nessuna assoluta ’laicità’ dunque può in realtà darsi ed è opportuno che in tal senso l’orientamento del PD sia limpidamente espresso; pena il non poter risolvere le sue contraddizioni interne ed il prestare il fianco a chi, anche strategicamente, meglio gestirà la spinosa ’heideggeriana questione’ di quale ’dio’ potrebbe ’salvare’. In merito, si veda ad esempio il contrasto fra la religo alla Capra e la relativa critica del metodico Sergio Manghi che rileva la interpretazione ’cosale’ della rete della vita che il primo propone. 
    Nascondere sotto il tappeto certe faccende, non rende un buon servizio alla nascente presunta democraticità della riflessione politica e garantisce al contrario chi, di certi poteri, gode appieno i vari riscontri. 
    Enel o Vodafone che essi si chiamino. Il CoSì, Coerenza di Sistema è il movimento nascente che si propone di cor-rispondere in modo chiaro a certe questioni invero eminentemente eco-logiche. 

    PD - Paolo Dova 
    www.eprouverture.com
     

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