Ferito gravemente il consigliere Alberto Musy. Ancora oscuro il movente

Quattro colpi di un revolver calibro 38 hanno ferito nel centro di Torino il consigliere comunale e capogruppo UDC, Alberto Musy. Un colpo avrebbe sfiorato la tempia. Il ferimento è avvenuto stamane poco dopo le 8 sotto la sua abitazione.

Alberto Musy, 44 anni, è stato aggredito mentre rientrava a casa dopo aver accompagnato le figlie a scuola. L'attentatore aveva suonato un vicino del consigliere comunale al citofono per entrare nell'abitazione, l'uomo coperto da un casco integrale ha atteso Musy nel cortile.

Da alcune testimonianze ci sarebbe stato un breve litigio tra Musy e il feritore poi è stata estratta la pistola che ha colpito il consigliere. L'attentatore è fuggito a piedi in via Barbaroux.

Trasportato di urgenza all'ospedale Molinette è stato sedato, intubato e ventilato e operato per ematoma celebrale. Musy è uscito dalla camera operatoria dopo l'intervento durato sei ore. I medici hanno espresso un cauto ottimismo, ma vaglieranno le prossime 48 ore per comprendere l'evolversi della situazione.

Il motivo dell'agguato rimane ancora oscuro, non si eclude nessun movente.

.:: Reazioni politiche ::.

Unanime è stata la solidarietà del mondo politico. Da Gianni Letta a Gianfranco Fini, da Francesco Rutelli a Nichi Vendola, dal ministro Francesco Profumo al ministro Andrea Ricciardi.

Piero Fassino, sindaco del comune di Torino, ha dichiarato di provare «angoscia e sgomento per un atto di violenza efferata e inaudita» concludendo che «tutta la città è vicina con affetto».

Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte, in un'intervista rilasciata a "SkyTg24" ha dichiarato che «c'è grande apprensione» esprimendo la sua vicinanza ed escludendo un'aggressione di matrice politica.

Diversi esponenti politici tra cui il ministro Andrea Ricciardi e l'esponente IDV, Fabio Evangelisti hanno evocato la matrice politica-terroristica. L'ANSA da fonti investigative qualificate ha appreso che la matrice eversiva non è quella priveligiata.

.:: Alberto Musy ::.

Alberto Musy è consigliere comunale e capogruppo UDC-Terzo Polo. Cadidato sindaco nel 2011 per il Terzo Polo ha raccolto il 4,9% di preferenze.

E' avvocato, socio della "Musy Bianco e Associati", ed è docente di diritto comparato all'Università del Piemonte orientale. A Milano ha lavorato per diversi anni come avvocato d'affari. E' anche animatore dello storico Centro Einaudi di Torino.

Inoltre, è rappresentante degli azionisti della Exor, la piccola cassaforte della famiglia Agnelli.
Fino al 2009 è stato anche nel consiglio d’amministrazione della Hippogroup spa, azienda specializzata in scommesse ippiche.

.:: I Media ::.

Alcuni giornali hanno provato ad accostare il ferimento con il movimento contrario alla costruzione del TAV sulla base delle convizioni pro Tav del consigliere comunale. Una mossa che ricorda il film "Sbatti il mostro in prima pagina".

Il Movimento No Tav ha augurato al consigliere Musy «una pronta e rapida guarigione» auspicando l'identificazione rapida dei responsabili e chiedendo ai media di non demonizzare le battaglie che si stanno conducendo in Val Susa.

.:: Oscuro il motivo ::.

Il motivo dell'agguato rimane ancora oscuro, tra gli investigatori c'è anche chi ha azzardato ad uno "scambio di persona". L'ANSA da fonti investigative qualificate ha appreso che la matrice eversiva non è quella priveligiata. Non si esclude nessuna pista.