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Europa, dove il comunismo è morto ma fascismo e nazismo godono di ottima salute

Il comunismo europeo è crollato nel 1989 e ormai è difficile trovare partiti e movimenti che si richiamino a quel modello. Fascismo e nazismo sono crollati nel 1945, dopo aver scatenato una guerra mondiale e aver ucciso milioni di persone, eppure in Europa ci sono ancora tante, troppe persone che si richiamano a quel modello, lo esaltano e vorrebbero vederlo tornare.

 In Austria il 9 maggio un gruppetto di neonazisti fa irruzione nell’ex campo di concentramento di Mauthausen inneggiando a Hitler. Sempre in Austria un albergatore rifiuta alcuni clienti ebrei perché "danno problemi". In Grecia lo stesso giorno altri seguaci del baffuto pazzo genocida assaltano l’ex corte d’appello dove 500 immigrati protestano contro l’espulsione. Nella Repubblica Ceca il 3 maggio un gruppo di neonazisti attacca una pacifica manifestazione di rom. Per quanto riguarda l’Italia a Roma per il 25 aprile compaiono manifesti fascisti, a Parma vengono distrutte le corone che ricordano i partigiani. Il 10 maggio a Trento un aggressione omofoba, il 6 maggio nella stessa città quattro neonazisti aggrediscono per strada alcuni studenti universitari. Il 5 maggio a Roma un gruppo neofascista brucia una macchina davanti a un centro sociale di sinistra e lascia volantini inneggianti al fascismo. Il 3 maggio viene aggredito un moldavo a Tor Bella Monaca, dove il 14 aprile un giovane senegalese, aggredito con una bottiglia rotta per motivi razzistici, aveva perso un occhio. Il 26 aprile ad Albenga otto italiani tentano di bruciare vivi alcuni marocchini con cui avevano litigato. Sono solo gli episodi più recenti, ma si potrebbe continuare a lungo. Non si tratta di "ragazzate", non si tratta di sparuti gruppi di nostalgici. Ci sono troppi europei che inneggiano al nazismo perché hanno il culto dell’odio e della violenza e non si fanno problemi a metterlo in pratica. 

Oltre alle violenze dei gruppi di estrema destra anche le polizie europee sono state spesso accusate di maltrattare immigrati e stranieri, come in Austria, in Francia, in Portogallo, e anche l’Italia ha avuto i suoi edificanti episodi

 
L’unico fantasma che ormai si aggira per l’Europa è il caso di dirlo, è quello del nazismo e del fascismo. Dovrebbe essere morto da 65 anni ma non è affatto così, organizzazioni neofasciste e neonaziste proliferano in varie forme in tutta Europa, in Germania e in Polonia come in Grecia, e la discriminazione le aggressioni contro stranieri, immigrati, omosessuali e militanti di sinistra sono cronaca di ogni giorno. 
 
Africani e rom sono i più bersagliati dal razzismo in Europa, ma i gruppi neonazisti non sono certo diventati filo-israeliani, anzi non hanno mai abbandonato l’idea che l’olocausto sia solo un’invenzione, tanto che, ironicamente, in Francia si sono addirittura formate alleanze tra alcuni islamici ed esponenti dell’estrema destra negazionista. 
 
Torniamo un attimo agli 20 e 30 del Novecento. Fascismo e nazismo si diffondono contro la "minaccia comunista" e la "plutocrazia giudaica". In un periodo di crisi economica si formano gruppi che invece di prendersela con i veri responsabili della crisi, il potere politico ed economico, vanno alla ricerca di capri espiatori: comunisti, ebrei, omosessuali, rom. Che moriranno a milioni nei campi di concentramento. Ora siamo di nuovo in un periodo di crisi economica e di chi è la colpa? Delle banche? Dei governi? Di un capitalismo predatore, incontrollato e privo di limiti? No, è più facile cercare i capri espiatori, che sono immigrati, comunisti (quelli che restano), omosessuali, rom. Vaste aree del potere politico ed economico europeo hanno favorito l’ascesa del fascismo e del nazismo perché ne ricavavano un beneficio diretto. E anche oggi ci sono troppi settori dell’economia e della politica che cavalcano e lusingano i sentimenti più razzisti degli europei con spregiudicato populismo. Perché la xenofobia può servire a raccattare voti e gli immigrati spaventati e discriminati sono più facili da sfruttare. Ma le destre europee che sfruttano il razzismo per i loro fini si rendono conto di quale mostro stanno nutrendo e allevando? Perché il nazismo si aggira ancora per l’Europa.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.148) 14 maggio 2009 13:36

    Nei tempi passati, quando ancora c’era un po’ di saggezza, Hegel vedeva una spirale di tesi, antitesi e sintesi nel modo di procedere dello spirito (e quindi delle idee). Il suo punto di vista mi ricorda molto lo Yin e Yang delle filosofie orientali.
    Dalla dialettica Hegeliana originò il materialismo dialettico di Marx. Il progredire della realtà ha molte analogie con la dialettica hegeliana. Famosa rimase una sentenza di Marx «Hegel nota in un passo delle sue opere che tutti i grandi fatti e i grandi personaggi della storia universale si presentano, per così dire, due volte. Ha dimenticato di aggiungere la prima volta come tragedia, la seconda volta come farsa.»
    Molte volte la frase è stata riferita al nostro attuale ducetto ed al suo predecessore.

    Ma ciò che mi sembra discutibile è la cosiddetta "morte del comunismo".
    Il marxismo come religione sosteneva alcune verità che non erano razionalmente dimostrabili ed hanno pure fallito alla prova dei fatti. Va bene.
    Però vorrei ricordare una frase di Marx, alla base del materialismo storico: "Noi siamo ciò che mangiamo". Questa affermazione è stata così ben interiorizzata in tutta la popolazione tramite il sistema mediatico- commerciale che molti non si rendono conto che oggi siamo tutti materialisti storici alla Marx.
    Poi ci sarebbe la caduta tendenziale del saggio di profitto, concetto marxista che ben si applica alla crisi economica attuale.

    E vorrei ricordare che oggi sotto alcuni aspetti il comunismo ha vinto: è notizia recente che wikipedia ha ucciso Encarta, Linux/GNU sta rinchiudendo nell’angolino Microsoft, l’informazione dal basso sta creando serie difficoltà ai giornali più blasonati. E cresce sulla rete la quantità di progetti intrinsecamente comunisti (oltre a quelli citati aggiungo il progetto Gutenberg). Ed il virtuale spesso è più vero del reale. Lo sapeva già Euclide.

    Ritornando al tema principale dell’articolo (il nazismo) vorrei chiarire che le ideologie non si seppelliscono, perchè non esistono pietre tombali abbastanza robuste. Con le ideologie bisogna fare e conti e mostrare dove esse falliscono e dove possono essere ancora attuali.

  • Di Truman Burbank (---.---.---.148) 14 maggio 2009 13:37

    Un po’ preso dai contenuti, ho dimenticato di firmare. Il commento qua su è mio.

  • Di Paolo06 (---.---.---.203) 14 maggio 2009 15:44

    Purtroppo nazismo e fascismo fanno presa sull’ignoranza e sull’incognita del domani.
    Visto che chi è causa delle nostre difficoltà, ancora ci governa (in generale, non mi riferisco al nano, anche se...). I potenti causa dei nostri mali, li stanno e istruiscono i media e i politici a deviare l’attenzione verso i deboli, coloro che non si possono difendere.

  • Di gianluca (---.---.---.132) 14 maggio 2009 17:50

    per favore qualcuno scriva un articolo per pino masciari
    aiutiamo quest’uomo coraggioso

  • Di L. Lundgren (---.---.---.166) 14 maggio 2009 20:15

    Comunismo e nazifascismo non esistono più nei paesi dell’unione europea. Entrambi sono stati sradicati, ma non del tutto. Comunisti e nazisti stanno riconquistando lentamente voti ( a parte in Italia ).
    Però vorrei ricordare all’autore dell’articolo che i comunisti non sono stati dei graziosi angioletti che promuovevano la giustizia e la democrazia, ma dei sanguinari dittatoriali spietati e anche loro hanno causato milioni di morti ( 100 000 000 circa in totale ) e questo non mi sembra sia un fatto da dimenticare.
    Infatti a me è parso che l’articolo tende a sminuire enormemente il comunismo in confronto al nazismo.
    I morti non hanno colore politico. Comunisti e nazisti vanno messi fuori legge per salvare le generazioni future e la democrazia e devono essere presi sul serio entrambi.

  • Di kthrcds (---.---.---.192) 15 maggio 2009 13:05

    E pure in Italia. Guardate qui:

    http://www3.lastampa.it/torino/sezi...

  • Di nessuno55 (---.---.---.169) 31 agosto 2009 21:41

    quando una persona si nasconde ha paura ,anche del proprio vicino , CHI SEI ? sono uomo ,che cerca,forse non avrò molto tempo,perchè presto mi sarà vietata anche la ricerca,e dovrò ,solo credere alle persone preposte,ma forse anche questo tempo tempo non l’avrò,e dovrò solo lavorare,come vogliono le persone preposte,e questa sarà ,la vita della base che oggi non apprezza la parola libertà,ma non può essere apprezzata una cosa che non si conosce.
    l’inizio è sbagliato ,ma non voglio dare torto o ragione a qualcuno,il fascismo e il nazismo non hanno scatenato una guerra mondiale,la germania è stata attaccata dall’inghilterra,fino ai primi mesi del 1941togliatti ha difeso hitler, lui era a Mosca,penso conoscesse bene molotov ecc ecc
    le persone si informano non va bene,perchè ignoranti ,si informano non va bene si informano troppo,l’unica cosa che posso affermare perchè vissuta la tragedia 11 settembre 2001, io capo di stao non secreto informazioni , il popolo deve conoscere la verità ,perchè la verità ha una sola faccia ,senza ma e senza se
    grazie per avemi fatto scrivere quanto pensavo per ora la costituzione italiana art 21 me lo permette,speriamo non venga cambiato

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