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Esclusi da XFactor, spopolano invece su YouTube e bucano il web

Cacciati da X Factor, realizzano la parodia dei "promessi sposi " in video, e spopolano su you tube bucando il web. Un fenomeno virale che lascia ben sperare sulla sparizione della televisione conformista

Sono un videomaker e mi ritrovo per caso, ma anche gioiosamente, coinvolto in un fenomeno di propagazione mediatica virale, solo per avere fatto le riprese e il montaggio del video che sta spopolando su you tube "I promessi Sposi in Dieci Minuti".


Addirittura l’Ansa ne ha parlato, ma anche Avvenire, l’Unità, il Corriere e decine di blog. Si tratta di "dieci minuti con le cover di celebri canzoni: il tutto, su Youtube, per raccontare, anzi cantare, i Promessi Sposi". fonte ANSA 27/04/09.

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All’improvviso, non senza ragione e meriti però, gli Oblivion hanno ricevuto il giusto riconoscimento proprio dalla gente comune e senza intermediari, dopo tanti anni di duro lavoro dalla qualità molto alta. Gli Oblivion hanno pure tentato di far parte del programma di Raidue "X Factor", ma la lungimirante selezionatrice Maionchi, garbatamente ma senza possibilità di ripensamento, li ha mandati a casa. In quell’occasione gli Oblivion si sono presentati al provino con un brano interamente scritto da loro.



Un brano ironico e tagliente, insomma intelligente, che prendeva in giro la televisione e tutto ciò che la circonda. Ora però, grazie ai singoli cittadini mousemuniti, gli Oblivion si prendono una "sonora" rivincita spopolando con uno dei loro lavori (ce ne sono di altri e anche molto spassosi sul loro sito)  e sul canale malguion di YouTube. Certo non si raggiungono i numeri di telespettatori della televisione, ma è garantita la qualità di chi vede e guarda e interagisce con gli altri spettatori e con gli stessi autori, spesso commentando anche con poche ma inequivocabili parole: siete geniali, bravi ecc.
 

Questo è un minuscolo esempio di come oggi sia possibile saltare il passaggio televisivo, che vuol dire sempre fare compromessi spesso impossibili da accettare, e andare dritti al cuore e alla mente dei cittadini, almeno a quelli mousemuniti. Dunque, è possibile ancora sperare nei media autogestiti dal basso?

Commenti all'articolo

  • Di Grazia Gaspari (---.---.---.2) 30 aprile 2009 12:46

    Complimenti, sono davvero bravi, simpatici, divertenti e preparati. Bucano il web allora non sono adatti alla tv generalista.... Non ho mai capito se in Rai ci fanno o ci sono

  • Di (---.---.---.169) 1 maggio 2009 13:47

    otiimo ma non adatti per x fattor ma subito in teatro o a sostituzione di alcuni programmi spazzatura della televisione tipo grande fratello

  • Di k.t.j. (---.---.---.147) 1 maggio 2009 22:32

    sono bravissimi cinema ,musica e teatro e andavano bene anche ad x factor !!!

  • Di Maria (---.---.---.244) 3 maggio 2009 11:10

    Questi ragazzi sono veramente spassosi e bravi. Si vede che hanno il X factor nel dna, sono dei professionisti; grazie al web e a qualche produttore lungimirante possono riproporre un poco di cultura alla portata di tutta la popolazione riproponendo, perchè no, l’operetta in tv. Ricordo che da ragazzina non vedevo l’ora che arrivasse quel giorno stabilito per poter godere l’ingresso a teatro da salotto di casa mia. Ricordo il teatro di prosa e le operette, Delia Scala e Lando Buccanza spassosissimi, mi fermo qui perchè non vorrei far torto ad altri meravigliosi professionisti che ci hanno veramente deliziato, C’è qualcuno che vuole investire sulla bravura? Fatevi avanti! 
    RAI.......MEDIASET date un segno di vita!!!!!!!!!
    Complimenti Oblivion:
    Grazie per questo articolo illuminante.

    • Di pietro (---.---.---.2) 3 maggio 2009 20:32

       Ciao Maria e grazie per il tuo messaggio accorato.
      Approfitto per dire che, a parte qualche sponsor privato che aiuta a pagare i tecnici (musicisti, fonici e videomaker), dietro gli Oblivion non ci sono produttori (e questo la dice lunga sulla lungimiranza di quest’ultima categoria), infatti gli attori si autoproducono.

      ps: su you tube ci sono circa diecimila click al giorno 

  • Di Barton Fink (---.---.---.142) 6 maggio 2009 14:52

    Nei talent show come "Britain got talent" e "American Idol" i provini sono quasi più importanti del programma in sè. Casi come Susan Boyle o gli Oblivion, dove è presente il talento, sono rari, spesso il "successo 2.0" arriva per quei cantanti scarsi, pazzi, bizzarri o esagerati, massacrati dall’onnipresente Simon Cowell.

  • Di corinne clavé (---.---.---.221) 7 maggio 2009 23:20

    Secondo me X factor ha avuto ragione. Ma quale talento? Sembrano cinque baccalà imbalsamati! E poi sai che novità? la parodia dei promessi sposi nel varietà italiano la fanno praticamente dal 1800. L’unica novità è che gli studenti medi invece di comprarsi il bignami adesso vanno a cliccare su you tube. Solo che ci trovano il divertimento da italietta fascista e la scambiano per genialità! 

  • Di caosvideo (---.---.---.88) 9 maggio 2009 22:26

     aspettando corinne...

    intanto 1272 click da agoravox (dato tratto da youtube) per il video "i promessi sposi in dieci minuti"

  • Di Alessandro (---.---.---.192) 14 maggio 2009 03:46

    Dopo aver letto l’articolo e guardato i video mi sembra di poter dire che finalmente la rete sta mettendo in luce le debolezze del sistema televisivo.

    Bravi Oblivion, continuate così!!

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