• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > No comment! Indagine sulla libertà di informazione in Italia

No comment! Indagine sulla libertà di informazione in Italia

Siamo andati in giro con la videocamera e il microfono per le piazze e per i luoghi di studio a chiedere cosa vuol dire oggi libertà di esprimere il proprio pensiero e come viene percepito oggi l’art. 21 della Costituzione italiana. Ne è uscito fuori un video già on line per la regia di Pietro Annicchiarico; interviste realizzate da Mauro Maggiorani; animazioni 3d Fabrizio Rinaldi; prodotto da "STRADE": laboratorio politico-culturale di San Lazzaro di Savena (BO).
 
Sull’art. 21 della Costituzione così è scritto testualmente:
 
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.
 
Siamo davvero liberi di dire quello che vogliamo con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione? E la stampa è libera da soggezioni e autorizzazioni o addirittura censure?
 
Se mi pongo queste domande sembro già tendenzioso, quindi immediatamente mi colloco tra chi pensa che in Italia, oggi, che siamo in epoca berlusconiana, non siamo liberi di manifestare liberamente il nostro pensiero. Credo che ognuno di noi abbia in testa un elenco di persone censurate o intimidite e infine imbavagliate. 
 
Chi detiene il potere oggi, a qualsiasi livello sia esso politico, economico e giuridico, ha paura dell’informazione, del pensiero libero, dello spirito libero. Teme coloro che non può controllare e che non scendono a compromessi loschi, a inciuci e soprattutto chi conserva la dignità umana e professionale.
 
Il potere teme più di ogni altra cosa l’informazione, perché attraverso la conoscenza, la trasmissione della conoscenza è possibile rovesciare il potere, che si fonda sulla menzogna. Quando il potere teme la comunicazione orizzontale tra le persone, cerca in tutti i modi di ostacolare i progetti di comunicazione dal basso.
 
Non è un caso che da più parti c’è il desiderio di mettere il bavaglio ai giornalisti, ai blog e ai liberi cittadini.
 
Ma la gente, di questo, cosa pensa?
 
Siamo andati in giro con la videocamera e il microfono per le piazze e per i luoghi di studio a chiedere cosa vuol dire oggi libertà di esprimere il proprio pensiero. Non abbiamo utilizzato metodi scientifici, quindi la nostra indagine non è valida ai fini di una statistica, ma tutti gli intervistati hanno ribadito sostanzialmente le stesse cose: l’art. 21 è un principio sacrosanto ma non è rispettato; in Italia l’informazione non è libera né completa; Internet è un luogo di libertà espressiva e per questo stanno cercando di condizionarlo.
 
No Comment!
 
Niente male per un Paese che dice di essere civile, democratico e appartenente al club esclusivo del "primo mondo".
 
Pietro Annicchiarico, videomaker
 
qui sotto ci sono i link per la visione del filmato 
di Pietro Annicchiarico
Interviste realizzate da Mauro Maggiorani
Animazioni 3d di Fabrizio Rinaldi
Prodotto dal Laboratorio politico e culturale "STRADE" di San Lazzaro di Savena (BO)
 
anteprima di 3’30’’
http://www.youtube.com/watch?v=W_zL...
 
parte prima
http://www.youtube.com/watch?v=7diz...
 
 
parte seconda
http://www.youtube.com/watch?v=eb23...
 
 
parte terza (San Lazzaro di Savena)
http://www.youtube.com/watch?v=YWS5...

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares