• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Sport > E’ morto Joe Frazier, uno dei più grandi pugili di tutti i tempi

E’ morto Joe Frazier, uno dei più grandi pugili di tutti i tempi

Si è spento a 67 anni uno dei più grandi pugili di tutti i tempi; a portarselo via un tumore al fegato. Memorabili i suoi incontri con Muhammad Ali.

Lo chiamavano "Smokin' Joe"e ha messo al tappeto Muhammad Ali. Joseph William "Joe" Frazier si è spento questa notte all'età di 67 anni a Philadelphia, la terra dei pugili e delle scommesse. A portarselo via è stato un tumore al fegato venuto fuori appena due mesi fa; un colpo da ko a cui non ha saputo reagire. 

L'avversario più subdolo, quello che ti prende all'improvviso e ti porta allo sfinimento nel giro di poche settimane. Joe è stato uno dei più grandi pugili di tutti i tempi, una leggenda del ring quando la boxe mobilitava mezzo mondo e certi incontri venivano attesi come il passaggio della stella cometa nei cieli di Betlemme.

Frazier è cresciuto in una fattoria nella Caroline del sud insieme ai dodici fratelli; il pugilato lo avrebbe folgorato nei primi anni '60 a Philadelphia. La solita trafila tra i dilettanti e poi il grande salto con l'oro alle Olimpiadi di Tokio del 1964 nella categoria dei pesi massimi. Da lì è partita una scalata che si sarebbe chiusa nel 1976, all'età di 32 anni. Il suo score recita: 32 vittorie (27 prima del limite), 4 sconfitte e 1 pareggio.

La sua giornata da incorniciare fu quella dell'8 marzo 1971, quando al Madison Square Garden di New York, Frazier sconfisse Ali in quindici durissimi round. Lui fu il primo a riuscire in una simile impresa, i commentatori di allora definirono quell'incontro come "the fight of the century", il combattimento del secolo.

Tre anni dopo, Muhammad Ali si sarebbe preso la rivincita,poi, nel 1975, "Smokin Joe" si arrese un'altra volta a Cassius Clay. Lo scenario era Manila, nelle Filippine, il match fu chiamato "Thrilla in Manila" e raramente si è visto uno spettacolo simile sopra un ring.

Ali, qualche tempo dopo, avrebbe dichiarato che quella serata fu una delle più dure della sua carriera. In un'intervista alla Hbo, Frazier dichiarò che durante quell'incontro era anche parzialmente accecato a causa di un incidente accadutogli in allenamento.

Un anno dopo arrivò il ritiro e il fu Smokin Joe si mise ad allenare i pugili dilettanti di Philadelphia. Una figura romantica e crepuscolare, di quelle che adesso non esistono più. Lui era il classico allenatore nero con il cappello in testa, amato e rispettato, con alle spalle un passato da supercampione.

Niente passerelle televisive o parate con altre star per lui, solo il sudore del ring e due guantoni. Sempre e comunque. Da ricordare, nella vita di Joe Frazier, anche un cameo nel primo film di Rocky (1976).

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares