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Diversamente abile "imprigionato" nella metro a Roma

Sono testimone di un episodio sgradevole avvenuto il 25 aprile nella stazione Termini, ero con delle amiche e una bambina di 11 anni costretta sulla sedia a rotelle dalla nascita, stavamo andando alla manifestazione del DISABILI DAY, marcia pacifica per portare a conoscenza le persone che questa realtà esiste e va tutelata.

Diversamente abile "imprigionato" nella metro a Roma

Abbiamo preso la metropolitana sulla linea B a Ponte Mammolo fornito di ascensore per salire al piano superiore per accedere ai vagoni della metropolitana, tutto bene finché non siamo arrivate alla Stazione Termini di Roma dove non esistono strutture per i differentemente abili.
 
Dalla linea B dovevamo accedere allo scambio per andare a prendere la linea A, ci siamo trovate davanti le scale mobili, le scale normali e basta! Niente ascensori, nessun percorso per loro, nessun servo scale automatico, il nulla! Eravamo imprigionate.
 
Basite e arrabbiate abbiamo chiamato dei ragazzi dello staff che in questo periodo sono presenti in vari punti nello scambio dalla linea B alla linea A in quanto ci sono dei lavori in corso per delle migliorie proprio per facilitare il suddetto scambio. Ma le migliorie sono esclusivamente per i normodotati! Un diversamente abile non può usare la metropolitana linea A!
 
I ragazzi dello staff si sono adoperati per prendere in braccio la sedia a rotelle con la ragazzina dentro e scendere le scale con tutto il rischio che ne poteva derivare, non lo potevano nemmeno fare... Grazie!
 
Stesso problema arrivate alla fermata di Piazzale Flaminio, dove una volta scese ci siamo trovate una scala mobile davanti gli occhi in salita, nonostante l’indifferenza delle persone che viaggiavano con noi e che guardavano e basta, siamo salite e abbiamo trovato un addetto alla vigilanza che insieme ad un altro operatore si sono adoperati per prendere di nuovo in braccio la sedia a rotelle con dentro la dolce ragazzina che fortunatamente l’ha presa come un gioco! Ma la madre come l’ha presa? Umiliazione! Impotenza! Abbandonata a sé stessa! 
 
Ci hanno persino risposto che sulla linea A ci sono solo 4 fermate adatte per i diversamente abili (su 27, ndr). Non ci credo nemmeno...
 
La linea B è, parzialmente, attrezzata e la linea A no!
 
Vergognatevi cari dirigenti della Metropolitana, la bambina voleva provare cosa fosse la metro e nel farle fare quest’esperienza per andare al Disabili Day (strana coincidenza, no?), ci siamo resi conto di questo schifo.
 denza no?), ci siamo rese conto di questo schifo!!!!!!!!!!!!
 
Un appello a tutti i disabili di Roma, non prendete mai la iinea A, a voi non è permesso viaggiare.
 
Ancora una volta proviamo vergogna di essere italiane!!!
Sandra Lucidi (mamma della disabile)
Michela Riccio (mamma di una disabile)
Patrizia Antonacci (amica)
 
 

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