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Ddl Sviluppo: armi e nucleare

E’ stato approvato in Senato dalla sola maggioranza (l’opposizione è uscita al momento del voto) il DDL sviluppo, almeno così viene chiamato. Vediamone il contenuto:

- Class action: introdotta da Prodi per il primo luglio 2008, è stata rinviata almeno 4 volte dal governo Berlusconi; questa volta il rinvio è al primo gennaio 2010, e non è una misura retroattiva. Ma non sarà l’ultimo rinvio.
- Robin Tax ed editoria: la Robin Tax sale dal 5,5% al 6,5% e i soldi (180 milioni) verranno usati per finanziare il fondo per l’editoria.
- Prezzo benzina: viene istituito un fondo per ridurre il prezzo del carburante nelle regioni produttrici; i produttori pagano un’aliquota sull’estrazione che passa dal 7% al 10%.
- Assicurazioni: è in arrivo i contratti assicurativi poliennali al posto di quelli annuali. E, per bloccare qualsiasi forma di concorrenza nel settore, cosa che potrebbe andare a favore degli utenti, è stata istituita una penale in caso di recesso.
- Norma anticonftraffazione: potranno essere condannati fino a 6 anni per la contraffazione di marchi.
- Nucleare a mano armata: è il fulcro del provvedimento, il ritorno del nucleare.



Entro sei mesi verranno comunicati i siti dove dovranno essere costruite le centrali nucleari e dove dovranno essere stoccate le scorie nucleari. E questi siti saranno considerati “di interesse strategico militare” e quindi verranno mandati i soldati a puntare i fucili su coloro che volessero manifestare, come fatto alla cava di Chiaiano a Napoli. Contemporaneamente verrà istituita una Agenzia per la Sicurezza Nucleare, con l’incarico di gestire, supervisionare e controllare sia le centrali che le scorie. Da notare che con un apposito emendamento la maggioranza ha abolito le parole: “l’Agenzia opera con indipendenza di giudizio e di valutazione e in piena autonomia tecnico-scientifica e regolamentare, avvalendosi di personale qualificato e altamente specializzato”. In pratica, è stato abolito l’unico barlume di serietà che poteva provenire da questo provvedimento. Infine verrà commissariata la Sogin, la società incaricata delle gestione delle scorie nucleari, mentre il CDA in carica decade appena verrà varata la legge.
A.R.

Articolo di Antonio Rispoli
[per gentile concessione dell’autore e del sito julienews.it]

Commenti all'articolo

  • Di eptor10 (---.---.---.148) 10 luglio 2009 14:26

    La Campania è solo un laboratorio di prova per l’intero Paese. Chi ci ha visto un problema essenzialmente locale non ha capito niente delle vere intenzioni di questo governo e gente come Salvini non aiuta certo a vedere i problemi in chiave nazionale e non locale.

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