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Dai "Brics"a Magris, tutte le tracce della prima prova della Maturità 2013

Anche quest’anno, quasi 500mila studenti italiani affronteranno quel rito di passaggio rappresentato dall’esame di maturità.

Il via è scattato stamattina con la prima prova scritta d’italiano che più di tante altre è bersaglio di mille previsioni nelle giornate che precedono la prova, anche se ogni anno, e questo non fa eccezione, tutte le possibili aspettative vengono tradite.

Ecco allora le tracce che il Ministero dell’Istruzione ha previsto per la prima prova scritta.

Per l’analisi del testo, l’autore scelto è stato Claudio Magris con un brano tratto dalla prefazione di 'L'infinito viaggiare'. Il tema letterario punta su un argomento molto quotato per le prove d’esame e affronta la relazione individuo/società di massa attraverso testi di autori tra i quali Pasolini, Montale e Canetti.

Per chi invece ha scelto di cimentarsi nella traccia storica ha avuto la possibilità di analizzare il passato di uno dei paesi 'Brics', nazioni emergenti con economie in rapida crescita. Il tema socio-economico era incentrato su "Stato, mercato e democrazia", mentre per il tema scientifico un argomento che per molti potrebbe sembrare ostico: "La ricerca deve scommettere sul cervello?".

Per l'articolo di giornale i maturandi potevano svincolarsi nella biografia di Mussolini o Moro affrontando il tema, storico-politico, degli omicidi politici. Il conflitto dell'ex Jugoslavia era invece il cardine del tema sull'estero.

E per chi tra questi proprio non sapeva cosa scegliere, c’era la possibilità del cosiddetto “tema generale” che quest’anno prevedeva la seguente traccia: “La vita non è solo lotta di competizione ma anche trionfo di cooperazione e creatività”.

La scelta era varia ma sicuramente alla portata di tutti e mentre questa prima giornata di esami sta quasi volgendo al termine, c’è già chi pensa alla, forse più temuta, seconda prova prevista per giovedì diversa secondo gli indirizzi.

 

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.75) 19 giugno 2013 23:54

    La scelta era varia ma sicuramente alla portata di tutti ???? sarà che amo scrivere e parlare solo di ciò che conosco, ma io non avrei saputo neanche da dove cominciare.


    Temi difficilissimi e molto noiosi che neppure alcuni ministri della Pubblica Istruzione (o come diavolo si chiama adesso) avrebbero saputo scrivere. Qui si insegna ai ragazzi ad arrampicarsi sugli specchi e a riempire pagine di nulla.
  • Di نورالحكيم (---.---.---.60) 20 giugno 2013 12:15

    Ieri grazie al tema sui BRICS il mio blog ha fatto il boom di contati oh oh oh

    I giovani d’oggi non sanno proprio un cazzo di ciò che accade nel mondo.. se hanno mai sentito nominare un Paese esotico, è solo perché magari da lì proviene qualche calciatore famoso..
    La verità è che dal ’68 in poi la sQuola italiana è diventata un mero parcheggio dei ragazzi da parte dei genitori impegnati al lavoro.. deprivata del tutto dell’insegnamento e dell’educazione che pure dovrebbero esserne i valori fondanti. E in questo la Gelmini c’entra ben poco.. lo scempio viene da molto più lontano.

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