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Crisi, 1 italiano su 5 ha meno di mille euro sul conto

Il 60% non supera i 5mila: ora si teme “l’effetto Cipro” con prelievi forzosi sui conti correnti. Italiani con pochi euro in banca e il timore che il prossimo Governo voglia mettere le mani sui conti correnti. 

 

L’Osservatorio SuperMoney ha rilevato che, su 10mila risparmiatori, il 58% dichiara di avere tra mille e 5mila euro sul conto corrente, mentre il 18% ne ha meno di mille. Le regioni con i conti più floridi sono Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, mentre il Molise è fanalino di coda nella classifica dei risparmiatori.

L’ultima analisi condotta dall’Osservatorio SuperMoney, portale per il confronto dei conti correnti on line, mette in luce uno scenario preoccupante: quasi un italiano su cinque dichiara di avere meno di mille euro depositati in banca, mentre cala la percentuale di chi ha tra i 10 e i 50mila e supera questa soglia solo il 3%. Lo studio SuperMoney ha preso in considerazione circa 10mila richieste di preventivo per un nuovo conto corrente, inoltrate sul portale tra gennaio e marzo 2013.

 

Tabella 1 – L’importo che gli italiani dichiarano di avere sul conto corrente

Importo

<1000 €

1000-5000 €

5000-10.0000 €

10.000-50.000 €

>50.000 €

Importo medio depos.

Gennaio

13,35%

59,61%

9,96%

15,125

1,96%

€ 8.020

Febbraio

20,33%

54,925

9,67%

11,72%

3,36%

€ 8.290

Marzo

17,18%

60,345

9,86%

9,44%

3,18%

€ 7.882

Grand Total

17,80%

57,76%

9,80%

11,63%

3,01%

-

 

Dai dati raccolti emerge che la grande maggioranza del campione (58%) ha risparmi tra i mille e i 5mila euro, il 12% tra i dieci e i 50mila, il 10% ha ancora sul conto tra i cinque e i 10mila euro, mentre solo il 3% supera i 50mila euro. Nel trimestre in esame è calato di 5,7 punti percentuali il numero di chi dichiara di avere tra i 10 e i 50mila euro di risparmi depositati. “Questi dati sono un’ulteriore conferma della grave situazione in cui versa il nostro Paese – commenta Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney. I depositi sul conto corrente non sono spesso l’unica risorsa delle famiglie italiane, ma sono sicuramente un indicatore del loro benessere e della loro capacità di spesa”. Nell’ultimo trimestre, gli italiani che si sono rivolti a SuperMoney dichiarano di avere in media 7.843 euro sul conto corrente.

Tra le regioni con i conti correnti più floridi, al primo posto troviamo il Trentino Alto Adige, con una media di 10.587 euro, seguito dal Friuli Venezia Giulia (10.113 euro) e dalla Basilicata (10.067 euro), il fanalino di coda della classifica dei risparmiatori spetta invece al Molise, i cui abitanti dichiarano risparmi per appena 3.333 euro, di poco preceduti da abruzzesi e siciliani, anch’essi sotto i 5mila euro.

Tabella 2 – La classifica delle regioni in base ai soldi depositati in banca

Regione

Importo depositato in banca

Molise

€ 3.333

Sicilia

€ 4.775

Abruzzo

€ 4.873

Liguria

€ 6.435

Valle d’Aosta

€ 6.938

Marche

€ 7.210

Piemonte

€ 7.538

Lombardia

€ 7.594

Calabria

€ 7.803

Toscana

€ 7.966

Sardegna

€ 8.098

Emilia-Romagna

€ 8.202

Umbria

 € 8.220

Puglia

€ 8.860

Campania

€ 9.094

Veneto

€ 9.484

Lazio

€ 9.672

Basilicata

€ 10.067

Friuli-Venezia Giulia

€ 10.113

Trentino-Alto Adige

€ 10.587

MEDIA

€ 7.843

 

“In un momento in cui gran parte degli italiani sono costretti a erodere i propri risparmi per far fronte alle necessità quotidiane - prosegue Manfredi - molti sono sempre più attenti alle loro già esigue risorse e quindi preoccupati dall’“effetto Cipro”, cioè dall’introduzione di una patrimoniale da parte del nuovo Governo, come avvenne nel 1992 quando Giuliano Amato era Presidente del Consiglio. È bene, tuttavia, sottolineare che un eventuale prelievo forzoso sui conti correnti coinvolgerebbe, con ogni probabilità, depositi elevati e non le piccole somme messe da parte dai cittadini. Stando alle nostre ultime rilevazioni, gran parte di essi non correrebbe quindi alcun rischio, loro malgrado".

 

Nota metodologica:

Campione considerato: circa 10 mila richieste di preventivo pervenute al portale SuperMoney http://risparmio.supermoney.eu/conto-corrente/ da gennaio a marzo 2013. Non si tratta di un campione rappresentativo della popolazione italiana.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.21) 5 maggio 2013 20:15

    Si può fare >

    Tema del giorno sono le azioni prioritarie in grado di rilanciare il mercato interno come volano della ripresa economica. Nessuno sembra prendere in seria considerazione la categoria dei pensionati.
    Eppure sono proprio i pensionati l’ultima risorsa contro la crescente disoccupazione ed il continuo calo dei consumi.

    Da gennaio 2012 è stata bloccata la rivalutazione delle pensioni oltre i 1450 euro.
    Reintegrare, a partire da luglio, la rivalutazione spettante per il 2012 sarebbe un primo segnale di una possibile inversione di marcia.
    Rivalutare le pensioni fino a 2500 euro è un provvedimento che interessa oltre 4 milioni di pensionati con un esborso, per il 2013, intorno a 1,4 miliardi.
    Alcune centinaia di euro da riservare per delle necessità irrisolte.

    Un concreto segnale di fiducia.
    L’opposto di quella Tagliola Tributaria che da troppo tempo corrode il potere d’acquisto di tante famiglie …

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