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Crescere piante in condizioni sfavorevoli: Zephyr. L’Italia da EXPOrre

Si chiama Zephyr: Zephyr incubator è il prototipo realizzato nell’ambito del progetto europeo: “Zephyr Zero Impact Innovative Technology in Forest Plant Production”, in collaborazione con Università della Tuscia, Dalarna University (Svezia), e Democritus University of Thrace (Grecia). Sarà in mostra all'Expo 2015, frutto della collaborazione tra imprese e università europee tra le quali spicca anche l'Università della Tuscia.

Zephir era già stato presentato a Varese davanti al Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni: è dotato di pannelli solari, impianti per il riciclo dell'acqua, luci a basso consumo e apparecchiature che consentono il controllo remoto su ogni fase della vita di una pianta attraverso una semplice connessione Wi-fi. Ecco il video dell'evento con le spiegazioni.

"Un progetto innovativo che apre scenari importanti per il futuro. Zephyr potrebbe essere utilizzato per produrre piante in zone aride o fredde, o per farle crescere anche durante viaggi di lunga percorrenza come sulle navi. Zephyr è una innovativa tecnologia per la produzione di piante per uso forestale, agricolo e ornamentale, a basso impatto ambientale, che consente di ridurre costi e utilizzo di sostanze chimiche. Si tratta di una camera di crescita completamente robotizzata, controllata da remoto attraverso una rete wireless contenuta in un container delle dimensioni di 6 metri per 2,5, dotato di un sofisticato sistema di monitoraggio e alimentazione delle piante.Un innovativo progetto europeo per realizzare una camera di germinazione capace di produrre piante anche in condizioni estreme e con un impatto ambientale minimo."

Condivido con chi ha a cuore le sorti della nostra Terra, a partire da piccoli semi sparsi con amore: rilanciare l'Italia che ci piace.

Doriana Goracci

 

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