Costretto a spostare la Jaguar, taglia le gomme dell’auto di un handicappato

Il fatto è raccontato da quotidiani locali di Lecco e riguarda il presidente dell’ex istituto delle case Popolari, l’Aler, della cittadina lombarda, Antonio Piazza, casualmente anche membro del direttivo provinciale del PDL (tanto per cambiare).

Il signore in questione alla fine di agosto arriva a bordo della sua Jaguar e non trova di meglio da fare che parcheggiare papale papale in uno stallo riservato ai portatori di handicap. Posto segnato dalle regolari ed evidentissime strisce gialle con tanto di apposita simbologia.

Parcheggia e se ne va. Solo che poco dopo arriva un disabile vero che si accorge della mancanza del contrassegno invalidi sul parabrezza della Jaguar e, correttamente, chiama i vigili. Quando la pattuglia arriva il Piazza scende trafelato e accampa qualche scusa balorda. Poi si becca una sacrosanta contravvenzione che, avendo la Jaguar, essendo presidente di un ente ed essendo ‘direttivo’ locale di un partito di maggioranza, si suppone che non sia un insostenibile esborso, tale da far traballare la sua situazione patrimoniale.

Ciononostante il nostro dà fuori da matto arrivando al punto da tagliare due gomme all’auto del disabile che a quel punto aveva parcheggiato nello stallo lasciato libero dall’usurpatore.

Per un po' ha negato, ma come raccontano le cronache "non fece i conti con le telecamere della zona che ripresero tutta la scena". Di certo c’è che lui stesso ha pagato le riparazioni e che poi ha dato le dimissioni dal direttivo PDL. E ora sembra che sia sul punto di dare le dimissioni anche dall'Ente di cui è presidente.

Gente così. Che, fra l’altro, già qualche mese fa era finita sulle pagine dei giornali per essersi fatta ritirare la patente guidando praticamente da sbronzo. Ma in quel caso i compagni di partito l’avevano buttata in caciara, ridendoci su. Forse scordandosi quanta gente muore sulle strade italiane per colpa di chi alza il gomito e poi si mette al volante.

Gente così. Gente schifosa.