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Cassano, ictus: che cos’è?

Il recente malore e conseguente ricovero di Antonio Cassano ha portato alla ribalta del grande pubblico l'Ictus. Ma cosa è? cosa comporta? cerchiamo di darne una rapida descrizione.

L'Ictus ("colpo" in latino) è un evento vascolare cerebrale patologico, con conseguente perturbazione acuta della funzionalità encefalica, focale o generalizzata. E' conosciuto anche come attacco (o colpo) apoplettico o apoplessia. Fa parte delle sindromi vascolari acute. La più conosciuta TIA (attacco ischemico transitorio) è un ictus ischemico transitorio (che non rientra però nella definizione comune di ictus, vedi dopo) che fortunatamente regredisce completamente in meno di 24 ore.

L’ictus è la terza causa di morte (10-12% decessi l'anno) dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie e sono circa 200.000 i casi di Ictus verificatisi in Italia di cui le recidive occupano circa il 20%. L'ictus è la principale causa d’invalidità e la seconda causa di demenza. Con l'età l’incidenza dell’ictus aumenta progressivamente raggiungendo il valore massimo di rischio dopo gli 85 anni.
 
Secondo la definizione dell'organizzazione mondiale della sanità (OMS) l’ictus è caratterizzato dall'improvvisa comparsa di sintomi e/o segni con deficit locale e/o globale delle funzioni del cervello (nell'ultimo caso abbiamo un vero e proprio coma), con una durata superiore alle 24 ore o, nei casi più gravi, che abbia come conseguenza un esito infausto che non possa essere attribuito ad altra causa apparente o meno se non a vasculopatia cerebrale.
L'ictus deve essere prontamente diagnosticato e trattato in ospedale avendo un elevato rischio di morte o disabilità. Esistono varie tipologie di ictus, il più frequente è l'ictus ischemico abbiamo poi l'ictus emorragico(15%) e in rari casi l'emorragia meningea. Fortunatamente è facile riconoscere i sintomi di un'ictus ed anche medici non specializzati in neurologia molto raramente (statisticamente sotto il 5%) non riescono a diagnosticarlo in tempo.
 
E' però necessario diagnosticare un ictus nel più breve tempo possibile, sapere come riconoscere i sintomi dell'Ictus può infatti rivelarsi fondamentale per salvare una vita (leggere a questo proposito l'articolo Salute. Ictus: riconsociamone i sintomi).

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