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Console Nintendo: le nuove uscite e le vecchie glorie

Dalle carte ai videogiochi

La Nintendo ha una lunga storia alle spalle che risale addirittura al 1889, quando venne fondata da Yamauchi Fusajiro. Inizialmente l'azienda vendeva carte da gioco, col tempo si è pero adattata a un mercato che stava mutando radicalmente anche grazie alle nuove tecnologie disponibili. Il cambiamento più importante avvenne negli anni settanta, quando l'azienda lanciò la sua prima linea di console a uso domestico. Fu un tale successo che da allora la Nintendo non cessò più di produrre console e videogiochi, diventando uno dei più grandi colossi del gaming a livello mondiale. Ancora oggi le console Nintendo sono tra le più famose e apprezzate, con intere saghe di videogiochi che hanno preso forma appositamente per essere giocate su questi dispositivi. Nel tempo l'azienda ha saputo rinnovarsi e pensare in grande, ammodernando costantemente i propri mezzi e contribuendo significativamente alla crescita e allo sviluppo del mercato dei videogiochi.

Le console Nintendo tra le mura domestiche

Dal lontano 1977 ad oggi la Nintendo ha prodotto una vasta serie di console a uso domestico, molte delle quali hanno avuto un'ampia risonanza mediatica. La prima ad essere prodotta fu la Color TV Game, la quale venne commercializzata in ben cinque modelli differenti che furono venduti esclusivamente in Giappone. Il successo internazionale arrivò negli ottanta quando l'azienda immise sul mercato la Nintendo Entertainment System, anche detta NES. Questa console ebbe un tal riscontro dai consumatori che divenne una delle più vendute fino a metà degli anni novanta, quando fu tolta dal commercio. I suoi incassi furono tali che permisero di risollevare il settore dei videogiochi da una crisi che l'aveva colpito alla fine degli anni ottanta. Molte famose saghe si sono fatte conoscere in tutto il mondo proprio grazie a questa console, tra cui gli indimenticabili “The Legend of Zelda” e “Super Mario Bros”.

Un enorme successo della Nintendo ben più vicino ai giorni nostri è la Wii, console uscita nel 2006 che ha goduto di numerosi ammodernamenti. Fu uno dei dispositivi più innovativi del mercato, in quanto permetteva di catturare parzialmente i movimenti del giocatore riportandoli su schermo, dando così la possibilità di interagire in maniera più dinamica coi videogiochi. Seppur erano già stati creati dei dispositivi che operassero in tal senso, la Wii fu la prima a utilizzare questo meccanismo senza la necessità di aggiungere componenti oltre a quelli già integrati nella console.

Le console portatili che hanno fatto la storia

Un elemento che la Nintendo ha commercializzato per gran parte della sua storia con enorme successo, oltre alle console per la casa, sono state le console portatili. Il nome “Game Boy” è diventato così noto a livello mondiale da essere entrato nell'immaginario collettivo come sinonimo di console portatile; questo la dice lunga sul successo che questi dispositivi hanno avuto non solo in Giappone. Dalla fine degli anni ottanta fino al 2005, i Game Boy della Nintendo hanno registrato vendite record e dato modo ai giocatori di portare sempre con sé i loro giochi più amati. Non è un caso se questi dispositivi sono tutt'ora ricercati e talvolta collezionati dagli estimatori del genere.

L'innovazione in casa Nintendo per le console portatili avvenne con la creazione del Nintendo DS nel 2004, console che vantava ben due schermi e che nel tempo è stata costantemente aggiornata e rimodernata. Uscita in diversi modelli, uno dei più recenti è il Nintendo 3DS, anch'esso successivamente modificato mediante la messa su mercato di numerosi modelli.

La Nintendo Switch, un nuovo modo di intendere le console

L'ultima console prodotta della Nintendo è la Nintendo Switch, la cui versione più moderna (uscita nel 2021) ad oggi è la Nintendo Switch OLED. Questa console non è solo innovativa per la sua potenza e lo schermo ad alta definizione, bensì perché è una console ibrida, ovvero è sia un dispositivo di gioco portatile come il Game Boy, sia una console da usare in casa come la Wii. Il dispositivo è formato da uno schermo centrale affiancato a destra e a sinistra da due controller chiamati Joy-Con. Si tratta di due joypad che possono essere staccati dallo schermo e uniti assieme, anche se è possibile usarli separatamente. Quando questo viene fatto si può collegare la Switch alla tv tramite l'apposita base di collegamento che viene fornita con il dispositivo. Così facendo diviene possibile trasmettere il gioco a cui si sta giocando direttamente sullo schermo del proprio televisore ed interagirci coi Joy-Con. Mantenendo i Joy-Con uniti allo schermo centrale della Switch quest'ultima entra in “modalità console portatile”, ed è possibile giocarci ovunque esattamente come si farebbe con un Game Boy! Le vendite di questa straordinaria console parlando da sole: si tratta di un prodotto eccezionale e dalla natura estremamente versatile che indubbiamente farà ancora parlare di sé!



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