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Conad, il Sud ringrazia per lo spot natalizio

Quando si mette su uno spot pubblicitario, penso che sia importante sapere bene quale sia l'end point o il target su cui deve far breccia! Questo non lo dico solo io, che ho una certa esperienza di marketing, ma in generale è risaputo, in economia, che il targeting altro non è che scegliere/selezionare un nucleo di consumatori ("segmentazione") interessati ad una o più offerte e/o campagna promozionale da poter proporre.

 

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Carteddate e cuscinetti delo Sud

Questa volta il Conad ha riproposto, come spot natalizio, in maniera rivisitata, il quadretto tristemente noto e famoso tantissimi anni fa, di giovani che dal Sud furono costretti ad emigrare al Nord per lavoro. In particolar modo quello della preparazione alla partenza ed il commiato dalla famiglia! 

Ho evidenziato la rivisitazione poiché non ripropone la scena della vecchia madre di Turiddu, con l'abito nero e trasandato del lutto siciliano che la rendeva molto simile ad una vecchia "Befana", ma una madre a cui hanno dato una parvenza di modernità vestendola in maniera decente. Rivisitata perché la vecchia valigia di cartone è stata sostituita con una in polipropilene. Rivisitata perché la casa non è vecchia e diroccata come in quei quadretti di altri tempi! Che il target preso in considerazione siano le famiglie del Sud che devono far partire per lavoro i propri figli lo si è capito bene! Che i negozi Conad sono presenti ovunque in Italia lo sapevamo già! Quello che non si capisce è quel voler ancor oggi, ghettizzare le famiglie del Sud, con le valigie cariche di prodotti del Sud e quel voler far apparire retrograde le nostre mogli e/o madri con il messaggio che con la carta di credito si può risolvere tutto. Persino eliminare il cattivo odore degli abiti, derivante dalla promiscuità del viaggio in valigia con i salumi ed i formaggi!

Orbene, detto ciò, volevo far giungere a quelli che hanno concepito lo spot ed a coloro che lo hanno commissionato che la realtà è ben altra! Che in primis quei ragazzi che adesso partono dal Sud non sono più lavoratori (che in altri tempi hanno fatto la fortuna economica dell'Italia), ma perlopiù gente diplomata e laureata che conosce benissimo l'utilizzo della carta di credito. Sono ragazzi che, unitamente ai propri genitori,sanno benissimo che quei prodotti "locali" rappresentano delle "eccellenze" culinarie che non si trovano in commercio nei supermarket (salumi, formaggi, olio, dolci ecc) e che, in questo caso, la carta di credito non servirebbe a nulla. Sono ragazzi e genitori che non usano più mettere in valigia o trolley prodotti alimentari, ma li affidano ai corrieri espressi che, nel giro di un giorno li prelevano, spediscono e consegnano. Se proprio vogliamo parlare di carta di credito .. quella, noi del Sud la utilizziamo per pagare le spedizioni!

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