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Come sarà la nuova Roma?

Giorni importanti per la costruzione di squadra e società. Cresce l'entusiasmo della tifoseria

NUOVI ARRIVI - Con l’arrivo del giovane attaccante Bojan Krkic, solo 20 anni, preso dal Barcellona, e l’avvicinamento di queste ultime ore al portierone dell’Ajax, il vicecampione del mondo Stekelemburg, comincia a delinearsi, nella forma e nella sostanza, quella che sarà la Roma made in Usa post era Sensi padre & figlia. Va subito detto che i numeri di Krkic: il più prolifico goleador della più famosa cantera di Spagna, dovrebbero essere una garanzia. Nel probabile 4-3-3 di Luis Enrique, il nazionale Under 21 potrebbe trovare spazio con Totti e Lamela, anche se quello che sta impressionando più di tutti, nel ritiro di Riscone di Brunico, è Marco Borriello, che si sta impegnando a fondo per adattarsi anche a interpretare un ruolo di attaccante esterno. Proprio in questi giorni viene provato sulla destra, in modo che, rientrando verso il centro dell’attacco, possa calciare di sinistro verso la porta avversaria. Menez potrebbe trovare spazio al PSG, ed è un peccato, perché il talentuoso francesino era ed ancora sarebbe uno su cui scommettere e investire tempo. Ma nel calcio postmoderno servono risultati e pure in fretta, perché oggi sono goal, punti conquistati e trofei messi in bacheca a dire se il lavoro svolto è stato buono e i calciatori presi quelli giusti.

DIFESA E CENTROCAMPO – Se l’attacco offre evidenti garanzie, più complesso è il discorso per difesa e zona mediana del campo. Far dimenticare un pilastro come Mexes, passato al Milan, non sarà facile né per la coppia Burdisso-Juan (quante partite giocherà?) né per il 33enne argentino Gabriel Heinze (era in campo nel Manchester United nello sciagurato 7-1 di qualche anno fa, tra le pagine più nere della storia della Roma). Sulla sinistra Josè Angel Valdes, altro neoacquisto, è ancora tutto da scoprire, mentre il centrocampo a tre potrebbe essere composto da De Rossi, Pizarro e Perrotta. Quest’ultimo, per le sue note doti di corsa, pare incontrare i favori di “Lucho” Enrique, un tecnico che con la sua umanità ha già conquistato consensi e simpatie tra i numerosi tifosi, accorsi a Riscone per seguire da vicino la squadra e, in particolare, per far capire ai nuovi arrivati cosa significa vestire i colori della Roma, che da sempre vive una sorta di simbiosi con la città, al punto da influenzarne perfino gli umori.

QUESTIONI SOCIETARIE – Nel frattempo tutto procede nel verso giusto anche per quel che concerne le tribolate vicende legate alla cessione della società, che tanto in ansia hanno tenuto i tifosi giallorossi nei mesi scorsi. La parola chiave di questi giorni è “closing”, vale a dire l’ultimo definitivo atto utile a perfezionare l’acquisizione della As Roma da parte della cordata americana guidata dal volitivo Thomas Di Benedetto, un uomo che dà sempre più l’idea di sapere quello che vuole. La data del “matrimonio” è stata fissata per venerdì 29 luglio: lo ha comunicato Roma 2000, che è la società titolare della partecipazione di controllo della società calcistica. Va sottolineato che la medesima Roma 2000 ha precisato che sono state superate le condizioni sospensive al ‘closing’, smentendo così anche certi fastidiosi rumors degli ultimi giorni, che parlavano di una perdita aggiuntiva di ben 17 mln nel bilancio al 30 giugno scorso.

Il 29 luglio ne sapremo di più.

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