• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Europa > Col cazzo, cari miei! Ha vinto Clegg, e vale quanto la Lega

Col cazzo, cari miei! Ha vinto Clegg, e vale quanto la Lega

Gran Bretagna: Cameron non stravince, Brown non straperde, Clegg non sfonda ma riesce a otteneri tanti seggi quanto la Lega alla Camera in Italia. Ma per IlPost.it si tratta di una sòla, di un flop.

Ognuno ha il terzo polo che si merita. E i personaggi che può. Così in Gran Bretagna, nessuna sorpresa, vince Cameron. Virata a destra fisiologica, come intuito anche dagli asili, non bastasse la ragnatela made in Brown. Un premier impopolare, anti-elettorale, che infatti non ha mai vinto alle urne. Resta da capire perché tra i Labour nessuno abbia obiettato sul suo nome – stantìo.

Ok: in Uk è prassi: il capo del partito è capo del governo, o capo dell’opposizione, nel governo ombra. E Brown è capo del governo: da riconfermare. Se non fosse che questi deludenti (pessimo aggettivo) anni duemila (pessima espressione) in generale (pessimo sostantivo), e una cattiva amministrazione laburista, abbiano creato lo spazio per un’idea rivista e aggiornata di sinistra. Un po’ liberal, un po’ social, tanto social network. I media a rincorrere: Obama bianco, Obama britannico, Obamarama.


Uno, al massimo due dibattiti televisivi vinti (e Gordon Brown fermo a zero) e ai media gli si stuzzica la voglia: Clegg! Clegg! Clegg! Tranne, vanesio, IlPost.it. O almeno dicono. Adesso: Cameron ha vinto ma non stravinto. Wow.

Sorpresa. Brown ha perso ma non straperso. Infarto. Chi se l’aspettava. Clegg si ferma a 61 seggi. “Flop”. “Sòla”, dice il portale sofriano.

Peccato che – colcàzzo! – in un sistema decisamente bipolare (salvo rare eccezioni) i LibDem abbiano raggiunto un risultato niente male. Considerando che saranno, adesso, fondamentali per la formazione di un governo. Uno qualsiasi. Hung Parliament. Le prime lusinghe Labour sono arrivate in mattinata. Col pomeriggio, a Palla-che-scotta-Clegg arriva un messaggio. Andiamo al governo insieme. Firmato: un disperato Cameron.

Par di capire: senza i LibDem la Gran Bretagna non si ruleggia. E peccato che a Il Post considerino una sconfitta, un bluff, il risultato dei liberali inglesi. E una gaffe - o più un’onta, sembra - la dichiarazione di chiunque abbia simpatizzato per loro in questi giorni: nessuno dica loro che la Lega Nord, alla Camera, oggi ha un seggio in meno di Clegg. E che qualcosa, nel governo sembra contare. Ossia, qualcosa di diverso da un Casini col doppio-fornoPiccadilly. Ma niente: ognuno ha i terzi poli che può. E gli yuppies che giocano a fare gli analisti che si merita.
U‘

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares