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Chimera.Mia di Francis e di Omero.Mitologia e tempi moderni

CHIMERA

Homer’s brief description in the Iliad is the earliest surviving literary reference: "a thing of immortal make, not human, lion-fronted and snake behind, a goat in the middle, and snorting out the breath of the terrible flame of bright fire". Hesiod’s Theogony follows the Homeric description: he makes the Chimera the issue of Echidna: "She was the mother of Chimaera who breathed raging fire, a creature fearful, great, swift-footed and strong, who had three heads, one of a grim-eyed lion; in her hinderpart, a dragon; and in her middle, a goat, breathing forth a fearful blast of blazing fire. Her did Pegasus and noble Bellerophon slay"



note:
Chimera (genetics), a single animal organism with genetically distinct cells from two different zygotes. Canadian mathematician George Elliott likens the classification of C*-algebras to the Chimera. His famous lecture at the Fields Institute spoke of the serpent tail of the Chimera passing through to the lion head of the Chimera as a metaphor for inner automorphisms of C*-algebras passing through homomorphisms of C*- algebras.

ITALIANO

La parola chimera viene usata nel linguaggio corrente per indicare un’illusione inverosimile.

Per i Greci Chímaira era un orribile mostro con testa di leone, dorso caprino e coda di serpente.

Chimera é la personificazione della Tempesta, la sua voce é il tuono.

Racconta le sue vicende, nell’Iliade, il più antico dei poeti greci, Omero. Da lui apprendiamo che il padre di Chimera fu Tifone, il cui corpo gigantesco culminava in cento teste di drago. Giace relegato sotto una delle isole vulcaniche della nostra terra (Ischia o la Sicilia), ancora fremente della rabbia che lo portò un giorno lontano a sfidare gli dei, a cacciarli dall’Olimpo ed a ferire Zeus.

Sua madre fu Echidna, la vipera, per metà donna bellissima e per metà serpente maculato. Viveva in un antro delle terre di Lidia, cibandosi della carne degli sventurati viaggiatori.

Chimera é solo uno degli esseri mostruosi generati da Tifone ed Echidna. Suoi fratelli furono Cerbero, cane infernale dalle tre teste, la famosa Idra uccisa da Eracle, e Ortro feroce cane a due teste guardiano delle mandrie del gigante Gerione.

Si indicano tre significati simboleggiati da Chimera: il leone é la forza, il calore e quindi l’estate; il serpente é la terra, l’oscurità e quindi l’inverno, la vecchiaia; la capra é il passaggio, la transizione e quindi autunno e primavera...

Il re della Licia, Iobate, ordinò all’intrepido Bellerofonte di ucciderla perché il mostro devastava i villaggi della sua terra. E il generoso eroe riuscì con un’astuzia nella terribile impresa galoppando in groppa al cavallo alato Pegaso.


Questo invece è il disegno moderno di Francis Scudellari fatto per una mia poesia erotica:
L’atto gretto

Guardavo in sù
Inginocchiata
Mani congiunte in preghiera,
La testa della Chimera.
Le fauci orrende insigni d’un ghigno,
Coda serpentesca frustava il mio viso,
............

Tra la "vetrina" un po’ oscena volevo nascondere un concetto di considerazioni che ci facciamo oggi dell’amore, del sesso. Senza trascurare l’oggetto: ermafrodita che riflette sfaccettature universali intrise nell sesso.
 

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