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Cercando volume II

Torna in scena “Cercando Volume II”, il poetico e commovente spettacolo realizzato con gli utenti del centro diurno di riabilitazione psichiatrico di Cinisello Balsamo, diretto da Wauder Garrambone. Vincitore del Premio Enea Ellero per il teatro sociale 2008, dopo diverse tappe, tra cui la Festa del Teatro a Milano, “Cercando Volume II” calcherà oggi (ore 14) il palco del Teatro Perenpruner di Grugliasco (TO) all’interno della 6^edizione del Festival delle Arti Espressive, mentre il 5 dicembre (ore 21) andrà in scena al Teatro Oreno di Vimercate (MI) nell’ambito della rassegna “Contaminazioni 2008 – rassegna di teatro di ricerca”

Successo meritato per questo lavoro interessante e coinvolgente sulle numerose paure che ci rendono umani. Con semplicità e poesia ci avviciniamo a chi sta in scena come a noi stessi nel varietà delle nostre debolezze. Una messa in scena che alterna visionario e intimo, in una leggera danza in cui la paura non fa più paura.

Wauder Garrambone, attore e regista specializzato nelle pratiche di teatro sociale, racconta il lungo percorso che li ha portati a girare per teatri e festival. Il laboratorio nasce infatti nel 2003: “era la prima volta che lavoravo con la patologia psichiatrica. I primi due anni sono stati di indagine anche per me”. Utilizzando una metodologia a cavallo tra il teatro sociale e il teatro tradizionale, Wauder affina con il tempo una modalità specifica per superare le resistenze degli utenti psichiatrici ad andare in scena: “la mia idea è che ogni attore deve portare in scena le sue qualità e le sue capacità e lavorare su quello, indagando le proprie periferie espressive. Questo metodo ha permesso agli attori di partecipare a questo progetto sentendosi sempre adeguati, senza mai dover lavorare su delle corde che per dati oggettivi non sono in grado di far vibrare”. Il testo nasce e si sviluppa nel laboratorio, attraverso la condivisione di testi, momenti di improvvisazione con la musica, ma anche interviste e registrazioni. “Di fatto non tutti i testi dello spettacolo sono stati scritti da noi, ma arrivano da una selezione molto più ampia. Chiunque ha qualcosa da condividere lo porta all’interno del laboratorio e poi troviamo un modo per usarlo. Alcuni di questi contributi rimangono naturalmente aggrappati allo spettacolo, come la musica: quando in qualche modo rimane aggrappata ad una scena o ad un’improvvisazione diventa naturalmente parte dello spettacolo”.


E parlando di loro, i veri protagonisti di Cercando Volume II, dice che sono soddisfatti e contenti, perché per loro salire su un palco ed essere applauditi - sembra una cosa banale - è una cosa molto importante. “Ma soprattutto per loro è un’occasione importante per creare un ponte con gli altri, con le persone che si tende a definire normali, proprio grazie al linguaggio dell’arte e al linguaggio del teatro. Uno degli obiettivi del laboratorio è quello di riuscire a contaminare, attraverso qualcosa che non sia retorico, ma potente e immediato, come il linguaggio teatrale”. E sembra aver fatto centro Wauder con i suoi ragazzi. Il risultato è infatti uno spettacolo immediato, dolce, vibrante, che fa a meno della retorica e gioca al meglio con la grammatica della scena. Uno spettacolo degno di spazio nei circuiti teatrali. La vera sfida di Cercando. Dal laboratorio sono infatti nati 5 spettacoli - di cui Cercando Volume II è solo l’ultimo - che però non avevano mai avuto vita più lunga di un paio di repliche, nel teatro del comune, con un pubblico di amici e parenti, fino al Bando e al Premio Enea Ellero per il Teatro Sociale. “La possibilità di uscire dal centro, per esibirsi, ma anche la selezione stessa è stata importante: sono stati momenti in cui il gruppo si è organizzato, ha passato una giornata fuori, si è dovuto gestire e autogestire”.
Ad oggi il gruppo ha il proprio materiale promozionale come le compagnie di professionisti, ha materiale video, fotografico, una scheda tecnica, ha tutte le carte per farsi conoscere e per emozionare. Non rimane che augurargli buona fortuna!

CERCANDO, VOLUME II Compagnia teatrale integrata con gli attori del Centro Diurno dell’Unità Operativa di Psichiatria di Cinisello Balsamo (MI) - A.O. “San Gerardo” di Monza. Progetto e regia Wauder Garrambone, vincitore del premio Enea Ellero per il teatro sociale 2008

Valentina Maggio

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