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Cent’anni di natura e storia al Museo di Storia Naturale Giancarlo Ligabue

Presentate al Museo Correr le iniziative per celebrare il centenario della fondazione del museo

Un ricco programma di eventi da marzo a dicembre per festeggiare la fondazione del Museo di Storia Naturale di Venezia, è stato illustrato nel salone del Museo Correr dal responsabile del museo Luca Mizzan.

“Nel 1923 nel Fontego dei Turchi appositamente restaurato, nasceva il nuovo Museo Civico di Storia Naturale. Qui vennero riunite le collezioni naturalistiche del Fondo Correr (Teodoro Correr, patrizio veneziano : 12 dicembre 1750 – 20 febbraio 1830), scorporate dal nucleo storico-artistico, che veniva trasferito nel nuovo Museo Correr di piazza San Marco. Ad integrare il Fondo si aggiunsero le imponenti raccolte dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, dando così compimento al progetto di un Museo di Storia Naturale a Venezia, a lungo sostenuto da Gian Domenico Nardo (Venezia, 4 marzo 1802 – 7 aprile 1877), medico naturalista che nel 1834 propose una raccolta di tutti i prodotti naturali, che venne accolta nel 1836. Da allora le ricerche di naturalisti e del personale scientifico del Museo continuano ad arricchire il patrimonio scientifico, che attualmente supera i due milioni di esemplari.

Uno dei nuclei del Centenario è focalizzato su Il Museo ieri, alla riscoperta e valorizzazione delle principali collezioni scientifiche e degli scienziati e grandi naturalisti che le hanno create.

La presentazione delle attività che il Museo svolge è anche l’occasione per spiegare cos’è Il Museo oggi e come molti dei suoi progetti siano condivisi con associazioni, enti e istituti della città.

Il Centenario offrirà inoltre l’occasione per ripensare l’allestimento di alcuni spazi museali e integrare parte degli apparati informativi, con particolare attenzione alle postazioni interattive.

Vorremmo che il 2023 fosse anche un momento di riflessione e proposta per immaginare Il Museo di domani; un dialogo nella e con la città, per affrontare insieme i temi sempre più attuali di compatibilità ambientale, transizione ecologica e nuova offerta culturale per questa città e il territorio. Il Giancarlo Ligabue è il museo più amato dalle famiglie con bambini, ed è sempre più meta di ospiti da ogni parte del mondo. Con le molteplici proposte di questo centenario contiamo di affermare definitivamente il nostro Museo come realtà culturale di eccellenza”.

Mentre è già visibile il primo di quattro video tematici – Storia del museo e delle sue collezioni – nel corso dell’anno saranno pubblicati gli altri tre : Il Fontego dei Turchi (storia del palazzo) ; Il museo dietro le quinte ; Ieri e oggi : un percorso espositivo in continua evoluzione.

Tra le numerose donazioni ricevute in epoca moderna, di inestimabile valore sono quelle di Giancarlo Ligabue (Venezia, 30 ottobre 1931 – 25 gennaio 2015), imprenditore e paleontologo, tra le quali emergono uno scheletro di dinosauro – il gigantesco Ouranosaurus nigeriensis – e quello di un enorme coccodrillo fossile.

E proprio Inti Ligabue, figlio di Giancarlo e Presidente dell’omonima Fondazione - derivata dalla trasformazione, nel 2016, del Centro Studi e Ricerche Ligabue, istituito nel 1973 – ha rivelato che in occasione del cinquantesimo anniversario del Centro Studi e Ricerche, in ottobre ci sarà una serie di dieci incontri su quelle che sono le tematiche del museo. Relatori importanti parleranno di antropologia, storia, archeologia, scienze naturali, ambiente. Alcuni nomi : Marino Niola (Il cibo come motore della storia), Luca Mercalli, Alberto Angela.

Si approfondirà la storia della Wunderkammer, “camera delle meraviglie”; ci sarà una pubblicazione interamente dedicata al museo nel nostro Ligabue Magazine e un documentario.

Su proposta del personale scientifico ci sarà un programma di esposizioni temporanee delle collezioni usualmente non visibili al pubblico; visite ai depositi dietro le quinte; presentazione dei progetti scientifici in corso; corsi e conferenze; attività didattiche per famiglie ; appuntamenti serali per l’aperitivo al museo nel periodo estivo ed eventi collaterali in altre sedi.

In primavera, sabato 13 maggio, dalle 10 alle 18, ha infine anticipato la Presidente della Fondazione MUVE, Mariacristina Gribaudi, è prevista una giornata di festeggiamenti, Cent’anni di natura e storia del Museo, con punti informativi, laboratori, giochi, spettacoli, per coinvolgere associazioni e istituti che da anni collaborano con il Museo.

Tra i numerosi appuntamenti, segnalo il 30 giugno, dalle 18 e 30 alle 22, Il fontego delle erbe. Dalla Bosnia ottomana, piante e ricette per la felicità, in collaborazione con Associazione Amicizia Italia – Turchia e Dz emat NUR Verona (CIBI).

Info : [email protected]

041-2700303

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