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Campania tra Monnezza, Bluff e Solitudine

Comincio questo post con le parole di un signore di Terzigno, dove vogliono fare la discarica nel Parco Nazionale del Vesuvio: "Come mai per dei simboli della Lega in una scuola, cosa giustissima, si sono mossi giornali, partiti e società civile e qua per evitare di far creare una discarica in un luogo protetto nessuno ne parla e ci lasciano soli ? Noi che siamo gli ultimi?"
 
Ho voluto cominciare con le parole di questo Signore perché è vero, tutti mossi per i simboli di Adro e nessuno per evitare la discarica in un polmone verde e protetto, dove sono quella società civile e il Pd che tanto ha fatto una bella manifestazione contro il simbolo leghista nella scuola.
 
La risposta è: sotto Roma la gente è lasciata a se stessa, si gira la faccia dall'altra parte e si critica il tutto perché c'è il Governo Berlusconi (di cui non sono un sostenitore) ed ora il centro di tutto è 'casa di Montecarlo'.
 
Ma da napoletano voglio raccontare questa storia, che ai miei occhi risulta facile da comprendere, senza però toccare le devastazioni e gli incendi perché mi trovo d'accordo col questore Giuffrè che ritiene tutto di matrice camorristica, perché dar fuoco a 10 camion ed entrare in luogo provato e distruggere tutto di certo non lo vedo da anarchici (come ha detto Mantovano) e nemmeno da ragazzi dei centri sociali.
 
Ma cominciamo col dire che la 'munnezza' a Napoli non è mai andata via, un po' come quella pubblicità della polvere. Se la vetrina è Napoli il gioco è fatto ripulisci le strade importanti e il centro ed è fatto il tutto, ritornano le immagini di una città pulita, ma in periferia, in provincia e nelle altre provincie la storia non è così. Strade statali, provinciali, raccordi che sono discariche a cielo aperto.
 
Ma questa è ordinaria amministrazione al di là del termovalorizzatore d'Acerra che è rotto e le discariche che sono vicine alla saturazione.
 
Vi siete chiesti perché Napoli è ritornata ad avere cumuli di monnezza? Alla base c'è una cosa semplice, i Consorzi diventano Provinciali però la Provincia di Napoli e il Comune hanno di creare una Società ad hoc solo per il Comune l'Asia2, ma i lavoratori che dovrebbero cadere in quest'Asia2 non ne vogliono proprio sapere, perché dicono con non ci sono le rassicurazioni che vogliono e che il Comune non avendo soldi come ha intenzione di pagarli?
 
Questo è il 1° punto, passiamo al 2° il termovalorizzatore: linea 2 e 3 rotta, se tutto va bene tornano a funzionare fra 5 mesi.
 
A me un uccellino ha detto che i forni della linea 2 e 3 sono in uno stato grave, pieni di crepe, e non sanno nemmeno loro come aggiustarli, queste crepe sono dovute al fatto che i forni prendono di tutto, tutta la monnezza indifferentemente da quello che c'è dentro così le temperature salgono oltre i limiti creando danni alle linee.
 
Quindi alla base ci sono 2 questione una economica e l'altra di errori di costruzione di un termovalorizzatore, comprato a pacchetto chiuso e nato con una gestazione molto lunga.
 
Concludo riprendendo le parole del Signore di Tezigno: ma la società civile, i partiti, i grandi giornali dove sono perché non difendono le ragioni della gente di Terzigno ?

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