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Consorso "ad personam" all’Agenzia delle entrate

L'hanno già ribattezzato il "condono dirigenziale", è il concorso per 175 nuovi dirigenti.

Bandito il 29 ottobre 2010 ed esattamente a un mese e mezzo dalla sua uscita ha già collezionato un'interrogazione parlamentare, una diffida, ricorsi singoli, ricorsi per regione, la promessa di un ricorso collettivo e fiumi di proteste via web.
 
Si tratta di una selezione che prevede regole un po' diverse da quelle previste da leggi e sentenze, è un concorso per titoli e colloquio e basta, prove scritte zero, né test né quiz.
 
Per partecipare ci vuole un titolo di laurea, 5 anni di servizio in un'amministrazione pubblica o dirigenti da almeno 2 oppure facenti funzioni da almeno cinque oltre ad avere altri requisiti.
 
Chi ha tutto quello richiesto dal bando viene chiamato per un colloquio in cui avviene l'accertamento, si verrà scelti sulla base delle competenze acquisite e dal possesso di capacità manageriali.
 
Poi la seconda ed ultima prova sarà un colloquio su materie specifiche di diritto e management, quindi si procederà con la creazione di una graduatoria e poi alle chiamate.
 
Ora passiamo all'interrogazione parlamentare che parla di gravi anomalie, di incarichi dirigenziali senza aver mai bandito regolari concorsi, a volte i dirigenti non hanno nemmeno un titolo di laurea.
 
All’Agenzia delle Entrate vanno avanti, convinti di star facendo la cosa giusta. L’avevano anticipato in una relazione dello scorso anno: i facenti funzione sono oltre 600, più numerosi dei dirigenti. Si tratta di una situazione «atipica» - ammette l’Agenzia nella relazione - e quindi è necessario pensare ad un concorso con «procedure che valorizzino le conoscenze, l’esperienza professionale e le competenze effettivamente maturate dagli interessati».
 
Insomma, come sostengono i detrattori, un concorso tagliato su misura per chi già svolge le funzioni di dirigente senza ancora averne il titolo.
 
«Non vedo motivo di tanto clamore - spiega Girolamo Pastorello, direttore centrale del personale dell’Agenzia - erano anni che non si bandiva un concorso per dirigenti. Oltretutto è un concorso per titoli e colloquio proprio come quello realizzato al ministero dell’Economia. E chi chiede lo scorrimento delle graduatorie non sa di che cosa parla: sono riferite ad un concorso del ‘92. Gli interessati hanno oltre sessant’anni ormai». (Fonte : la stampa)
 
[formato grande : qui]
 

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