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Gli incidenti nucleari nel mondo

Un paio di giorni fa girando su ilfattoquotidiano.it ho letto che nel primo trimestre del 2011 nel Regno Unito si sono registrati 3 incidenti a 3 centrali nucleari.
 
Il primo incidente si ha ad inizio febbraio, si è verificato nel complesso nucleare di Sellafield. Nel documento c'è scritto che il personale della centrale ha rinvenuto una “pozza di liquido marrone” che presentava un livello di plutonio cinque volte superiore al limite. Altro caso di fuoriuscita è avvenuto nella centrale di Torness, nei pressi di Edimburgo, dove alcune riserve sotterranee di acqua sono state contaminate con tritium radioattivo fuoriuscito da due condotti. Alla centrale nucleare di Hartlepool, costa nord-orientale inglese, il sistema di ventilazione di emergenza è andato fuori uso per alcune ore a causa di una “valvola difettosa”.
 
Questi incidenti, tenuti nascosti a tutti, perché io non ho visto nemmeno 10 secondi nei Tg italiani e nemmeno su siti o giornali, sommati a Fukushima eal la volontà del Governo di bloccare il Referendum sul nucleare mi hanno spinto a cercare in rete quanti incidenti ci sono stati dalla costruzione della prima centrale ad oggi.
 
Cominciamo a ritroso, 11 aprile 2011 Fukushima, nel primo trimestre del 2011 nel Regno Unito sopra elencato, luglio 2008 Francia (2 incidenti) e Slovenia, e in tutto il 2008 solo 5 quello francese e sloveno più Giappone e Svezia poi 4 nel 2006, 3 nel 2005, da quando le centrali nucleari sono nate non c'è decennio che è rimasto "vergine" da incidenti.

Ecco sotto l'elenco completo con tanto di spiegazione del problema e una mappa interattiva.
 

Anno Incidente Scala INES Descrizione AIEA
2011 Fukushima – Giappone 5 Spegnimento del reattore a seguito dello tsunami dell’11 marzo 2011. Il mancato funzionamento dell’impianti di raffreddamento ha causato esplosioni.
2011 Onagawa – Giappone   Spegnimento del reattore a seguito del terremoto dell’11 marzo 2011. Verificato un incendio.
2006 Fleurus – Belgio 4 Un operaio della centrale è rimasto gravemente ferito a causa di alte dosi di radiazioni.
2006 Forsmark – Svezia 2 Problema al sistema di alimentazione elettrica ha causato un degrado delle condizioni di sicurezza.
2006 Erwin – USA 2 Perdita di 35 litri di una soluzione contenente uranio altamente arricchito durante un trasferimento.
2005 Sellafield – UK 3 Rilascio nell’ambiente di un’importante quantità di materiale radioattivo della centrale.
2005 Atucha – Argentina 2 Sovraesposizione di un lavoratore della centrale alle radiazioni oltre il limite annuo.
2005 Braidwood – USA   Perdita di materiale nucleare.
2003 Paks – Ungheria   Perdita parziale di combustibile da operazioni di pulizia in acqua pesante di barre di combustibile parzialmente esaurito.
1999 Tokaimura – Giappone 4 Sovraesposizioni fatali alle radiazioni per alcuni lavoratori alla centrale.
1999 Yanangio – Peru 3 Incidente per alcuni lavoratori con sovraesposizione a radiazioni e gravi ustioni.
1999 Ikitelli – Turchia 3 Perdita da isotopo radiattivo del cobalto Co-60
1999 Ishikawa – Giappone 2 Malfunzionamento di una barra di controllo.
1993 Tomsk – Russia 4 Aumento non controllato di pressione causa un’esplosione e successivo guasto meccanico.
1993 Cadarache – Francia 2 Diffusioni di contaminazioni in un’area non prevista dal design della centrale.
1989 Vandellos – Spagna 3 Incidente causato da incendio causa perdita momentanea dei sistemi di sicurezza.
1989 Greifswald – Germania   Riscaldamento eccessivo causa danni a dieci barre di combustibile.
1989 Greifswald – Germania   Riscaldamento eccessivo causa danni a dieci barre di combustibile.
1986 Chernobyl – URSS 7 Severe e diffuse conseguenze sanitarie e per l’ambiente. Rilascio in atmosfera di parte del nocciolo.
1986 Hamm-Uentrop – Germania   Ghiaia depositata del tubo di alimentazione del carburante per il reattore.
1981 Tsuraga – Giappone 2 Più di 100 lavoratori esposti a dosi di radiazioni giornaliere fino a 155 millirem.
1980 Saint Laurent des Eaux – Francia 4 Fusione di un canale di combustibile nel reattore senza rilascio al di fuori del sito.
1979 Three Mile Island – USA 5 Gravi danni al nocciolo del reattore.
1974 Jaslovské Bohunice – Cecoslovacchia 4 Danni al carburante, ampi danni da corrosione del rivestimento del combustibile e i rilascio di radioattività nell’ambiente.
1969 Lucens – Svizzera   Una perdita totale del liquido di raffreddamento ha portato ad una escursione di potenza e all’esplosione di un reattore sperimentale.
1967 Chapelcross – UK   Detriti di Grafite bloccano parzialmente un canale di carburante provocando l’incendio di un elemento di combustibile.
1966 Monroe – USA   Malfunzionamento del sistema di raffreddamento al sodio.
1964 Charlestown – USA   L’errore di un lavoratore in una struttura di carburante della United Nuclear Corporation provoca un incidente.
1959 S.Susana Field Laboratory – USA   Parziale meltdown del nocciolo del reattore.
1958 Chalk River – Canada   A causa di un insufficiente raffreddamento, una barra di combustibile di uranio viene danneggiata e squarciata in due.
1958 Vinča – Jugoslavia   Durante un esperimento di un reattore subcritico, sei scienziati ricevono dosi elevate di radioattività.
1957 Kyshtym – URSS 6 Significativa emissione di materiale radioattivo nell’ambiente causata da esplosione di un serbatoio di rifiuti ad alta attività.
1957 Windscale Pile – UK 5 Rilascio di materiale radioattivo nell’ambiente a seguito di un incendio nel nocciolo di un reattore.
1952 Chalk River – Canada 5 Malfunzionalenti del dispositivo di spegnimento, insieme a diversi errori manuali, causano un’escursione di potenza più che doppia rispetto alla nominale di un reattore NRX AECL.


Commenti all'articolo

  • Di Cesarezac (---.---.---.252) 27 agosto 2013 22:47
    Cesarezac

    Ippolito, minuzioso il Suo censimento degli incidenti nucleari nel mondo, tuttavia Lei non indica il numero delle vittime.

    Perché non fa lo stesso censimento riguardo agli incidenti stradali?
    Credo che il risultato oscurerebbe assolutamente il rischio nucleare.
    Il rischio è insito in ogni attività umana, ma chi non risica non rosica.
    Il progresso avviene grazie a uomini coraggiosi che hanno rischiato o la vita o capitali.
    CESARE ZACCARIA - ANZIO

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