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Cambiamenti climatici | Cambiano noi stessi per cambiare

 

Il grande discorso di Sir David Attenborough al Summit Onu sul clima ha soltanto rimarcato, purtroppo, quello che tutte le persone di buon senso comprendono: siamo noi la causa principale del cambiamento climatico. Sarò ingenuo, ma ancora non riesco a comprendere come un certo gruppo di persone, capitanate da Trump e il nuovo presidente del Brasile, Bolsonaro, continuano a ignorare gli studi degli scienziati e gli effetti che sono sotto agli occhi di tutti. L'arroganza spesso mi fa sorridere, mentre l'ignoranza mi spinge a aiutare il prossimo a riprendere il proprio destino tra le sue mani, con l'unico strumento efficace: l'istruzione. Tuttavia, quando arroganza e ignoranza si fondono, il combinato è pericoloso. 

I capi di Stato, a prescindere dalla parte politica che li ha portati al potere, non dovrebbero sentenziare su materie di cui non sanno nulla. Devono affidarsi agli esperti. Gli scienziati. Non dovrebbero nemmeno discutere se hanno torto o ragione, dovrebbero agire. Il problema principale nel mondo di oggi non è né il lavoro né la migrazione è la distruzione del pianeta blu. Tutto il resto viene di conseguenza. Mi rendo conto di potere irritare chi in questo momento non naviga in acque felici ma del resto se non ha sviluppato un pensiero critico finora, non sarò certo io a risolvere il suo dramma personale. Dobbiamo prenderci cura della Terra, partendo dal nostro stile di vita. Sembra un messaggio utopistico, ma è un messaggio d'amore sincero verso chi verrà,forse, dopo di noi. 

Cominciamo con tre piccoli cambiamenti:

  1. non spendiamo denaro per cose futili, come l'ultimo iPhone. Anzi, boicottiamolo. Gli Stati Uniti d'America sono, da almeno un secolo, il problema del mondo. Smettiamo di finanziarli. Comprate un telefono normale, siate orgogliosamente diversi dalla massa. E chiudete facebook.

  1. Se potete camminare per andare al lavoro, fatelo. Se invece lavorate lontano, cercate di cambiare lavoro o abitudini nel vostro tempo libero. Vi divertite tanto a finanziare i petrolieri con il vostro misero stipendio? Sono ricchi grazie a voi e sporcano il mondo in cui i vostri figli giocano. 

  2. Se non avete tempo (che grande balla!) per essere in prima linea nella difesa dell'ambiente, finanziate quei gruppi e associazioni che lo fanno al posto vostro. E' un' assicurazione sulla vita, non è un atto caritatevole. Un caffé e una birra in meno al sabato sera. Ne giova anche la vostra salute.

Punto extra: se non siete in quella stanza, spegnete la luce, il modem e apparecchiature elettroniche varie. Mio padre me lo ha insegnato a 5 anni, ma c'è ancora qualcuno che ha bisogno di sentirselo dire.

E ora 3 grandi cambiamenti:

  1. Diventare vegano. Sono circa venticinque anni che non tocco né carne né pesce e, negli ultimi 10, ho ridotto, e poi eliminato, tutti gli altri prodotti animali come latte,formaggio,miele e così via. Senza entrare nel merito etico della scelta (c'è una letteratura ormai più che soddisfacente sull'argomento), mi preme sottolineare come il cambiamento nella dieta possa salvare il mondo. Innanzitutto, salvando noi stessi. Non essendo più complici di una industria, in primis quella della carne, in cui gli animali vengono gestiti da bestie e trattati come questi ultimi. Oggigiorno, nessuno si beve la favola delle vitamine e proteine presenti solo nella bistecca. Bisogna essere proprio ignoranti per crederci. E qui torniamo alla mia introduzione. Personalmente, non mangiare altri animali significa avere rispetto per questo pianeta e tutto ciò che ci abita dentro e sopra. E' evidente che Gaia interagisca con noi e viceversa. Non possiamo chiuderci dietro lo steccato del nostro Paese, ogni azione avvenuta a chilometri di distanza si ripercuote nella vita quotidiana di ogni singolo individuo. Dovete chiedere a voi stessi: posso vivere senza uccidere animali? La risposta potrà essere soltanto una. Siate sinceri. “Uccidere” vi sembra una parola troppo forte? Ma è questo che la maggior parte di noi fa: occulta nella bocca un cadavere. Le parole sono importanti, diceva qualcuno. 

  2. Non fate figli. Vi lamentate ogni giorno che così non si può andare avanti, non c'è spazio per tutti, non c'è lavoro per tutti e gli affitti costano troppo e cosa fate? Continuate a procreare come se non ci fosse un domani. La noia vi perseguita e non trovate niente di meglio da fare che portare in questo mondo un'altra sofferenza. Dobbiamo ridurre la popolazione mondiale. Non lasciamolo fare a guerre e epidemie. Se siamo l'animale meglio riuscito del Creato dovremmo arrivarci da soli. Basta bambini. Sì, sono carini ed è bello vederli crescere, sperando che non siano dei falliti come noi. Perchè questo, forse, è l'unico motivo per cui li vogliamo. Senza figli, si è più liberi. Non liberi di uscire tardi la sera, ma liberi dalle catene della mediocrità. Nessuno vi può tenere per i testicoli. 

  3. Non prendere aerei a lungo raggio. Qui fallisco anche io, ma... Niente ma, le scuse non servono. Spero solo che ci siano aerei più comodi e un carburante verde prima o poi. Tuttavia, possiamo ridurre i nostri spostamenti all'essenziale, aspettando quel giorno. Tutta colpa delle low cost che ci fanno viaggiare in posti di cui non sapevamo nemmeno l'esistenza un quarto d'ora fa, ma il fine settimana arriva e non sappiamo cosa fare. E poi tutti vanno a Londra, non ci vuoi andare anche tu? 

Naturalmente, non è una provocazione sterile. 

Non possiamo continuare a dare la colpa ai nostri governanti, siamo noi che li votiamo perché votare uno poco meno scemo di noi ci tranquilizza.

 

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