Calciomercato: AAA cercasi fuoriclasse

Il calciomercato 2009 sta regalando all’Italia calcistica scenari pazzeschi. Le grandi del calcio (Inter, Milan, Juve) stanno attraversando un periodo un po’ strano dal punto di vista degli investimenti.

La squadra detentrice dell’ultimo scudetto vale a dire l’Inter sta perdendo una pedina fondamentale per il suo collettivo: Ibrahimovic. Sembrava ormai tramontata qualsiasi ipotesi di un addio da partedello svedese invece da qualche giorno si fa più insistente la voce di un suo diciamo "sicuro" passaggio alla corte di Pep Guardiola.

Questa operazione porterebbe nella sponda nerazzurra oltre a pedine importanti ma non fondamentali, il giocatore camerunense Samul Eto’o e il bielorusso Hleb. Il primo arriverebbe a titolo definito mentre per il secondo si tratterebbe di prestito.

La cifra che il Barcellona dovrà sborzare dovrebbe aggirarsi intorno ai 50 milioni di euro. Una cifra importante. Però perché se Eto’o e Hleb, insieme sono alla pari di Ibrahimovic, il Barca deve sborsare anche una cifra così tonda? La risposta sta nel fatto che in Italia -se ben ricordo- non ci sono stati giocatori africani che hanno lasciato ricordi indelebili. Ricordo ormai solo il tramontato Kanu che in tre stagioni nell’Inter (dal 1996 al 1999) ha giocato 12 partite e realizzato un goal. Quindi bisogna vedere come un giocatore africano si adatti al nostro calcio.

Per quanto riguarda Hleb, il giocatore ha avuto trascorsi gloriosi per la sua carriera in premier ma nell’ultima stagione in Blaugrana è stato una "bufala". C’è da aggiungere che l’attacco dell’Inter con l’arrivo di Hleb (il suo ruolo è la trequarti ma comunque offensivo) ed Eto’o si aggiungono ai vari Milito, Balotelli, Suazo, Obinna. Mha.

Passando alla sponda rossonera dopo l’addio del nuovo galactico Kakà, il Milan si è gettato alla ricerca di un attaccante. Si fa il nome di Luis Fabiano (sostituto ideale di Kakà?) che solo grazie all’ultima Confederation Cup si è messo in luce e il Milan è pronto a versare al Siviglia ben 17 milioni di euro. 17 milioni di euro? Zarate ne vale 20.

Arrivando all’ultima squadra citata in precedenza, vale a dire la Vecchia Signora, possiamo dire che sta affrontando il mercato in modo ottimale da Diego a Felipe Melo passando per Cannavaro.

Questo campionato possiamo dire che sarà giocato alla pari. Non ci saranno più quei distacchi a fine campionato di 40 punti tra la prima e la seconda. L’Inter perdendo Ibrahimovic perde il 50%, il Milan affidandosi a Luis Fabiano (magari giocherà con la maglia numero 22) perderebbe molto in attacco anche se ha Ronaldinho (ma nell’ultima stagione è stata un ’’super bufala’) e infine la Juve. Riuscirà Ciro a conciliare un attacco composto da Diego, Amauri, Iaquinta, Del Piero e Giovinco? Chi lascerà in panchina? Appuntamento all’inizio del campionato.