Brotherhood-fratellanza. Omosessuali nazisti

La popolazione mondiale conta circa sette miliardi di esseri umani, possiamo dunque immaginare la mole di idee che possono essere scaturite da così tanti cervelli. Idee geniali, banali, superficiali, profonde. Possiamo immaginare una miriade di storie. Storie d'amore, di paura, storie comiche, drammatiche e persino erotiche. Ed ogni film che guardiamo deriva da una di queste infinite idee. Prendiamo in causa due di queste grandi storie diventate pellicole cinematografiche: "I segreti di Brokeback montan" e "American history X".

Apparentemente non c'è niente che accomuna questi due film e per certi aspetti è anche vero, ma se provassimo a mischiarli tra loro cosa salterebbe fuori? A primo impatto potremmo anche pensare a un totale scempio, una porcheria che nessun produttore cinematografico finanzierebbe mai. Ma proviamo a pensare in modo molto meno banale, raffiniamo il nostro pensiero. Questo è quello che ha fatto Nicolò Donati nel suo capolavoro: "Brotherhood-fratellanza".

Brotherhood è un film danese del 2009 presentato al Festival del cinema di Roma e vincitore di un Marc'Aurelio d'oro.

La storia narra le vicende di Jans, giovane danese che si vede precluse tutte le strade della carriera militare a causa della sua omosessualità (tenuta nascosta). Tornato a casa, il giovane si ritrova a partecipare ad una riunione di un partito filonazista. Jans però critica aspramente (e con molto coraggio) le idee estremiste dei nazisti, questo attrae "Kilo", il portavoce del partito, che cerca in tutti i modi di coinvolgere attivamente il giovane danese reputandolo una mente fresca e frizzante. Con il tempo Jans si unirà al gruppo (seppur non supportandole le idee hitleriane) e si ritroverà a vandalizzare il campo profughi e picchiare un pakistano. Per tali motivi il ragazzo sarà allontanato dalla propria famiglia. Il partito però aiuta il giovane e lo farà sistemare in casa con Jimmy, braccio destro di Kilo. Jimmy è un ragazzo molto rude, con una svastica enorme tatuata sulla schiena e pieno sostenitore delle idee di estrema destra. Contro tutte le previsioni però, tra i due nascerà un grande amore e un'enorme passione. 

Il loro però deve rimanere un amore totalmente segreto dato che il loro partito ovviamente non ammetterebbe questa loro relazione, bensì la reprimerebbe a tutti costi, anche sacrificando la vita dei due innamorati.

Da far da cornice al film saranno le preoccupazioni dei due, i loro desideri, la loro paura, la voglia di scappare lontani e vivere insieme per sempre.

Credo che il paragone a "Brokeback mountain" e "American history X" sia pienamente azzeccato. Ci sono infatti molti elementi che accomunano queste due grandi pellicole: a partire dall'amore omosessuale non accettato fino ad arrivare alle svastiche tatuate e alla violenza gratuita, ma soprattutto ad un pieno, forte e molto sentito cambiamento drastico di ideali che sembravano pienamente radicati.

Ovviamente Brotherhood non è una semplice scopiazzata di due film, ma fortunatamente Donati ci offre un prodotto di alta qualità (non a caso infatti si vince un Marc'Aurelio d'oro).

Purtroppo nè il cast nè la colonna sonora brillano di genialità e importanza, ma nonostante ciò rimane comunque un film assolutamente da guardare

Questo film non è certamente adatto a tutti dato che ai più bigotti potrebbe sembrare osceno e senza senso. Inoltre lo sconsiglio a coloro che cercano azione e frivolezza in quanto la pellicola potrebbe risultare a volte lenta e noiosa (a causa di silenzi e sguardi troppo lunghi).

Però, a tutti coloro che amano il cinema ricercato e non banale (come d'altronde la gran parte di film che Hollywood sforna come se fossero biscotti), e per coloro che vogliono vedere una storia d'amore bella e ben fatta, beh allora "Brotherhood-fratellanza" è senza alcun'ombra di dubbio un film caldamente consigliato.

La popolazione mondiale conta circa sette miliardi di esseri umani, possiamo dunque immaginare la mole di idee che possono essere scaturite da così tanti cervelli. Idee geniali, banali, superficiali, profonde. Possiamo immaginare una miriade di storie. Storie d'amore, di paura, storie comiche, drammatiche e persino erotiche. Ma solo poche di queste storie riescono a crearci delle emozioni uniche ed incredibili, solo alcune riescono ad emozionarci, farci sorridere, farci piangere, farci riflettere sull'emozione di questo curioso mistero chiamato vita.