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Berlusconi beatifica Craxi

Era tempo che una voce indipendente si udisse per celebrare il grande “statista” Craxi, vittima della “falsa rivoluzione dei giudici”, ed ecco materializzarsi un filmetto (DVD) sulla vita e le opere dell’uomo politico, a cura e a spese della figlia di Craxi, Stefania, (vice ministro degli esteri per diritti dinastici), e con prefazione scritta con il cuore dal presidente del consiglio, che, compiaciuto della necessaria operazione di negazionismo della storia, auspica che il filmato sia proiettato nelle scuole.

 

Ci sarebbe poco da ridere. E’ perfino inquietante che abbiamo al potere un presidente che riabilita un pregiudicato latitante, facendosi beffe delle sentenze dei magistrati, personaggio che ha commesso, oltre i vari ladrocini, il vero golpe che vi è stato in Italia, consegnando a Berlusconi il potere mediatico che lo ha portato poi al potere politico.

Nemmeno un dittatore sudamericano si potrebbe permettere il lusso e l’arroganza di portare nelle scuole la beatificazione del suo compare, additandolo come un martire di un complotto dei giudici, mentre l’unico vero complotto che vi è stato in Italia è quello che dura da 50 anni, con la P2, di cui i due compari facevano parte.

Questa operazione di riabilitazione di Craxi è una delle “libertà” che si possono concedere solo quelli che hanno il denaro e la visibilità mediatica, ed è la conferma che i poteri forti esistono e vivono grazie ad un sistema delle comunicazioni totalmente in mani private e partitiche (leggi Rai).

Gli oppositori, quelli come me, si devono accontentare, quando va bene, di raggiungere un paio di migliaia di letture, in internet, senza nessuna possibilità di espansione.

La “libertà” non è uguale per tutti! Chi ha i mezzi economici e la proprietà dell’editoria può farsi sentire. Chi non li ha è ininfluente e invisibile, e quindi “libertà zero”.

Contestualmente a questa operazione di beatificazione di Craxi, si rifà vivo Licio Gelli, che se la prende con l’innocuo Veltroni e parla di un governo che deve controllare tutto e tutti. Ma esiste ancora la democrazia? Un simile personaggio non andrebbe arrestato?.

 

 

 

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