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Basket: Italia-Bulgaria da ultima spiaggia

Noi qui a trastullarci tra Champions League e Coppa Uefa mai così sentita, ma oggi è un giorno fondamentale per il presente e il futuro del basket italiano. Alle 20.00, al PalaRuffini di Torino l’Italia di Charlie Recalcati si gioca il passaggio al Campionato Europeo di basket del 2009 nella partita secca contro la Bulgaria.

 

La situazione del girone è davvero complicata: vanno direttamente agli Europei le prime due classificate. Al primo posto c’è la Serbia, salda nella sua posizione, al secondo la Bulgaria con 4 vittorie e 2 sconfitte, poi ci siamo noi con 3 vittorie e 4 sconfitte, seguono Ungheria 2 W-5 L e la Finlandia 2W-4L.

 

Noi dobbiamo vincere senza calcoli e sperare poi che la Serbia faccia il suo dovere nella prossima partita contro la Bulgaria. Possiamo vincere con qualsiasi risultato perché la gara di andata è terminata 81-80 per la Bulgaria, per cui ci basta vincere di due punti per superarli nel conto canestri.

 

Recalcati ha parlato di partita della sopravvivenza e i bulgari sono sicuri di fare risultato. All’andata abbiamo sofferto troppo la regia di Bozov e la velocità di Jaaber e concesso troppo spazio ad un cecchino infallibile come Videnov (5 su 6 da tre il suo score).

 

Deve svegliarsi Mancinelli con la sua classe mancina e provare qualche penetrazione sensata in più, Bulleri deve giocare almeno tre quarti ad alto livello e Cittadini darci fisicità contro i corazzati bulgari. L’uomo in più può essere Datome, a sprazzi geniale nella partita d’andata, ma troppo discontinuo per vincere una partita da protagonista.

 

Per andare in Polonia serve concentrazione e velocità di gioco. Ce la faremo a ripudiare Juventus-Zenit San Pietroburgo per sostenere gli azzurri in questa decisiva partita.

 

Molti di quelli a cui ho raccontato questa possibilità, mi hanno dato del blasfemo.

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