Bangladesh: donna ritrovata viva sotto le macerie dopo 17 giorni

Un ritrovamento che ha del miracoloso, una voglia di vivere che è riuscita ad avere la meglio in condizioni davvero disperate.

È la storia di Reshma, ritrovata in vita sotto le macerie della fabbrica di abbigliamento crollata oltre due settimane fa in Bangladesh.

La donna è stata estratta viva dalla cantina del palazzo, che ricordiamo era alto ben otto piani, e cosa ancora più sorprendente non ha riportato nessuna lesione significativa.

Secondo quanto riportato dal Daily Mail, un soccorritore, prima di procedere nei lavori di smaltimento delle macerie, ha chiesto se ci fosse ancora qualcuno vivo e proprio in quel momento hanno sentito la flebile voce di Reshma.

Questa è una delle poche note positive di una tragica vicenda che ha causato oltre mille morti e che ha sollevato l’opinione pubblica sullo sfruttamento dei lavoratori in Bangladesh da parte delle grandi multinazionali, Benetton compresa.

Ben cinque fabbriche di abbigliamento erano gestite all'interno della Rana Plaza e si stima che più di 3.000 persone fossero al lavoro quando la struttura crollò la mattina del 24 aprile, in quello che ormai è considerato il peggior disastro nella storia dell'industria dell'abbigliamento.

Ecco le immagini del ritrovamento proposte da Al Jazeera